Inter, Inzaghi: “Con lo Sheriff gara decisiva, non pensiamo al Milan”

TIRASPOL (Moldavia) – Serve un altro successo all’Inter per riagguantare la zona qualificazione nel gruppo D della Champions League dopo un inizio complicato in Europa per i nerazzurri. La vittoria a San Siro contro lo Sheriff Tiraspol di due settimane fa ha ridato speranza ai campioni d’Italia, ma Simone Inzaghi chiede ai suoi ragazzi un nuovo sforzo nel ritorno contro i sorprendenti moldavi, stavolta in trasferta. Un buon motivo di fiducia sono le ultime due gare di campionato, vinte brillantemente contro Empoli e Udinese, anche facendo turn-over: “Abbiamo fatto due partite molto buone, le abbiamo fatte diventare semplici e invece erano insidiose – spiega Inzaghi nella conferenza stampa della vigilia di Champions League – abbiamo fatto due partite solide dove abbiamo concesso poco e ho avuto l’opportunità di ruotare i giocatori. Questo è il massimo per un allenatore, vedere che cambi tanti giocatori e il risultato è uguale. I ragazzi sono stati bravi, sappiamo che domani è una gara decisiva, importante, in cui dobbiamo dimostrare di essere una squadra forte anche in Europa”.

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Inzaghi e la “distrazione derby”

All’andata era decisiva e lo sarà anche domani – continua Inzaghi – abbiamo affrontato lo Sheriff con grande rispetto, hanno potenzialità chiare e qui sappiamo che dovremo fare un’ottima partita, concentrati. Loro hanno individualità interessanti, noi dovremo essere equilibrati“. L’Inter non può permettersi di pensare al derby con il Milan di domenica prossima: “Sappiamo quanto è decisiva domani, perché lo Sheriff ha vinto due gare e ci ha fatto capire di dover fare punti, siamo concentrati solo su questo. Domenica abbiamo una partita importante e sappiamo cosa significa, ma il pensiero mio e della squadra è solo sullo Sheriff“. Quando gli chiedono se alla sua squadra manca un po’ di cinismo, Inzaghi risponde così: “Abbiamo il miglior attacco della Serie A, ci piace costruire e segnare. Anche con l’Udinese non era semplice e abbiamo creato tantissimo, con tantissimi tiri in porta. Dobbiamo continuare così, come sono state le ultime due partite cercando di costruire tanto senza perdere equilibrio”.

Ranocchia: “Abbiamo ancora tanto da dare a Inzaghi”

In conferenza stampa anche Andrea Ranocchia, che ha parlato delle differenze di Inzaghi rispetto al biennio con Antonio Conte: “La base della squadra è solida, veniamo da due anni importanti. Quest’anno sono arrivati dei ragazzi nuovi con talento e voglia di mettersi a disposizione. Il mister ha voglia di trasmettere i suoi concetti e lo stiamo facendo vedere in maniera positiva. Il percorso è ancora molto lungo e abbiamo ancora tanto da dare. Per quando riguarda l’anno scorso preferisco non parlare per non mancare di rispetto né a mister Inzaghi e né a mister Conte. La cosa importante è quello che riusciamo a trasferire in campo e quello che riusciamo a preparare durante la settimana“.

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