Inter in cassaforte: Brozovic subito, poi Dimarco e Skriniar. È l’ora dei rinnovi

Primo incontro con il papà del centrocampista: possibile chiusura tra due settimane a 5,5 milioni. L’azzurro al raddoppio. E Handanovic può restare

Oggi Brozovic, domani Dimarco, dopodomani Skriniar. E nel frattempo, Handanovic. È il momento di dare un’occhiata dentro al portafoglio, in casa Inter. È il momento di capire se e quanto sia giusto gratificare i propri giocatori, di trovare il modo di mantenere un equilibrio in termini di competitività, di spogliatoio, di prospettive. In una parola: è il momento di pianificare il futuro, oltre che di pensare a come rivincere lo scudetto.

Vertice

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Per quello c’è Simone Inzaghi, c’è uno scontro diretto con il Napoli che si annuncia decisivo, soprattutto per la necessità di accorciare la classifica. Per il resto non c’è la carta di credito come in quella famosa pubblicità…ma quasi. Ovvero ci sono i dirigenti dell’Inter, che ieri pomeriggio in sede hanno incontrato il papà di Marcelo Brozovic, Ivan, e il legale di famiglia che assiste il giocatore nella trattativa. È stato il primo meeting tra le parti, dopo un paio di tentativi andati a vuoti nell’ultimo mese e mezzo. Già questa è una notizia. Perché Brozovic è in scadenza nel giugno prossimo: il fatto che si sia seduto al tavolo con il club nerazzurro testimonia un’apertura di massima. Di più: il clima tra le parti è stato definito costruttivo, sia il club sia l’entourage del centrocampista hanno avuto la reciproca sensazione che ci siano i margini per arrivare a un rinnovo. Le cifre? Non si è scesi nei dettagli ieri, accadrà nel prossimo incontro, in programma tra due settimane. E se è vero che la testa di Brozovic rischia di girare un po’ troppo – almeno a dar retta ai presunti interessamenti di Psg, Atletico Madrid e, ultimo in ordine temporale. Manchester United -, è anche vero che il giocatore sembra oggi molto calato nella realtà milanese e nerazzurra. E magari, allora, avrà avuto piacere nell’ascoltare dall’Inter il seguente concetto: per noi sei un top player e verrai considerato come un top player a livello contrattuale.

Le cifre

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Come si traducono in numeri i concetti? L’Inter ha da poco rinnovato gli accordi con Lautaro (6 milioni più bonus) e Barella (contratto a salire, partenza da 4,5 più bonus). Ecco: Brozovic per l’Inter potrebbe piazzarsi a metà tra i due, diciamo intorno a una cifra da 5,5 milioni. Magari nel prossimo appuntamento papà Ivan svelerà le carte sulla sua richiesta, anche se già nelle scorse settimane era filtrata una cifra (assai verosimile ) di 6 milioni: in fondo, non una distanza troppo ampia. Di sicuro non si può andare per le lunghe. E già tra 15 giorni il quadro sarà più chiaro, forse definitivo, con l’Inter per nulla disposta a partecipare a (presunte) aste.

Difensori

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Nel frattempo Marotta e Ausilio avranno già incontrato l’agente di Dimarco, Giuseppe Riso, per allungare e adeguare il contratto del difensore. Un incontro è possibile la prossima settimana: oggi il mancino guadagna circa un milione bonus facili compresi (la parte fissa è di poco superiore ai 500 mila euro). La scadenza è vicina, 2023: sarà allungata fino al 2026 (come per Barella e Lautaro), con firma possibile a quota 2 milioni netti, anche qui con accordo a salire. Tra gli altri giocatori in scadenza 2023 ci sono Sanchez (ma l’Inter ha una via d’uscita per liberarlo già la prossima estate), De Vrij e Skriniar. Il destino dei difensori potrebbe non essere lo stesso, anche per una questione anagrafica. Stefan (29 anni) aveva iniziato i discorsi per un rinnovo ormai due anni fa, ma poi tutto si è fermato e oggi sembra difficile che l’affare riparta. Piuttosto, non può essere esclusa in prospettiva una cessione dell’olandese, che peraltro regalerebbe al bilancio nerazzurro una plusvalenza totale: si è parlato del Tottenham di Conte, pista da tenere a mente. Su Skriniar (26 anni) il desiderio dell’Inter è quello di allungare e adeguare l’attuale accordo datato 2023. Milan è un titolare indiscusso della squadra, con Barella è quello con il minutaggio più alto e proprio ad altezza Nicolò – 4,5 milioni – potrebbe attestarsi il suo secondo rinnovo di sempre con l’Inter: i discorsi entreranno nel vivo nei primi mesi del 2022. Quando, tra l’altro, si farà anche il punto con capitan Handanovic. Il portiere del futuro è Onana, l’intenzione nerazzurra è cucire per il titolare di oggi un ruolo alla Buffon: ecco perché l’accordo in scadenza dovrebbe essere allungato di una stagione, con ingaggio ovviamente ridotto rispetto all’attuale. Perché il portafoglio non è infinito, no.

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