Inter, il ristorante a Milano messaggio di Lautaro Martinez

MILANO – A tavola con il “Toro”. Magari si chiamerà proprio così. O magari il nome non avrà riferimenti calcistici e personali. Sta di fatto che Lautaro sta per aprire un ristorante a Milano, in zona Brera. I lavori sono ancora in corso e, se non ci saranno intoppi, l’inaugurazione dovrebbe andare in scena a fine giugno. E’ un altro indizio di come l’attaccante si sia perfettamente integrato in città e che, evidentemente, non sia suo desiderio lasciarla. Significa che non se ne andrà? Inutile fare previsioni, perché gli scenari di mercato sono infiniti e, soprattutto, il club nerazzurro si trova davanti ad un’altra estate di passione, con una campagna di trasferimenti da chiudere con un attivo di 60-70 milioni e la necessità di dare una sforbiciata del 10-15% al monte ingaggio.

Chi si fa avanti?

Lautaro, inevitabilmente, è uno dei candidati alla cessione. Ma tutto dipenderà dalle offerte, visto che l’Inter non prenderà in considerazione alcuna proposta al di sotto di 70-80 milioni di euro. Al momento, nulla è stato recapitato in viale Liberazione, ma la stagione sta per finire e le grandi manovre stanno per cominciare. La volontà del “Toro”, però, avrà il suo peso. Il corteggiamento del Barcellona è lontano ormai due anni. Allora, l’argentino era pronto a farsi sedurre, ma ora? In ogni caso, un ritorno di fiamma del club catalano non c’è stato e radiomercato riporta che il mirino di Laporta sia puntato su Lewandowski. La sensazione, però, è che la squadra catalana non sia più così attrattiva come in passato per l’argentino. Probabilmente, lo sarebbe di più il Real Madrid, che però là davanti ha scelto Mbappè. In Spagna, resterebbe solo l’Atletico, le cui mosse, però, sono ancora da scoprire. Altrimenti, ci sarebbe sempre la Premier, ma quel calcio non sembra accendere particolari entusiasmi nel “Toro”.

Il peso della famiglia

Insomma, l’Inter e Milano sono la sua prima scelta per il futuro, come confermato appunto dall’imminente apertura del ristorante. Secondo quanto riportato da Calcioefinanza.it, il locale è collegato ad una società, Cittanina srl (Nina è il nome della figlia dell’attaccante nerazzurro), i cui soci sono, oltre a Lautaro, la compagna Agustina (in possesso di una quota del 75%) e il suocero. Anche la famiglia, insomma, è un fattore nelle scelte di vita del “Toro”. La coppia ha ormai le sue amicizie in città e anche fuori, i suoi luoghi di riferimento – tra cui il “Don Mario”, un ristorante argentino a Cavenago, il cui proprietario è stato a Roma per festeggiare la Coppa Italia con Lautaro – e recentemente ha pure scelto di traslocare, passando da City Life ad un appartamento in pieno centro.

Almeno un sacrificio

Come già sottolineato, però, l’amore per Milano non blinderà Lautaro in nerazzurro. Ma la sua partenza non può essere data per certa, anzi. E l’eventuale arrivo di Dybala non è necessariamente legato al suo addio. In ogni caso, con il “Toro” ancora padrone del numero 10 nerazzurro – sarebbe il desiderio di Inzaghi che, altrimenti, si ritroverebbe a sostiuire per il secondo anno consecutivo il capocannoniere della squadra – toccherebbe ad un altro gioiello fare le valigie. La lista c’è già: Bastoni, Skriniar, Barella e Dumfries.

Tottenham, con la Champions assalto a Lautaro Martinez

Guarda il video

Tottenham, con la Champions assalto a Lautaro Martinez

Precedente Salernitana, il record di Djuric è unico in Europa Successivo Diretta Brescia Sassari/ Streaming video tv: gara-2 sempre in Lombardia (playoff A1)