Inter, il paradosso del Ninja: ora è utile a Conte, ma lui sogna il Cagliari

Il belga è entrato bene contro la Fiorentina e a differenza di un anno fa il tecnico non lo ha escluso a priori dal progetto. Eppure spera ancora nel calciomercato per tornare nella “sua” amata Sardegna

Sedici minuti. Per riconquistare o salutare l’Inter? Il dilemma di Radja Nainggolan continua. Se da un lato l’ingresso a gara in corso contro la Fiorentina è il segnale che Antonio Conte, a differenza dello scorso anno, pare contare sul Ninja nella sua rosa, dall’altro non è un mistero che il belga gradirebbe tornare a Cagliari. In nerazzurro può giocarsi le chance di vincere il primo trofeo della sua carriera, ma il ruolo di comprimario non lo gratifica in toto. Preferisce essere sempre in mezzo alla mischia, lui. E poi la Sardegna è ormai casa sua.

Momento

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Insomma, Nainggolan vive una situazione particolare. Deve farsi trovare pronto all’uso, come contro la Fiorentina sabato scorso, ma fino al 5 ottobre manterrà viva la speranza di tornare sulla “sua” isola in rossoblù. Il paradosso, però, è che più si dimostra utile, meno chance ha di partire. Sebbene l’Inter possa valutare a prescindere la sua cessione, anche e soprattutto per abbassare un tetto ingaggi alzatosi vertiginosamente dalla scorsa stagione.

Mercato

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Il problema è che il club nerazzurro vorrebbe monetizzare la sua cessione e il Ninja al 30 giugno 2020 aveva ancora un costo a bilancio di quasi 18 milioni di euro. Fare una minusvalenza avrebbe comunque un peso. Il Cagliari, dal canto suo, non pare poter essere in grado di mettere sul piatto quei 15-16 milioni che accontenterebbero l’Inter. La matassa è difficile da districare e anche oggi l’agente del belga, Alessandro Beltrami, è passato in sede in via Liberazione a Milano per fare il punto della situazione. Nainggolan intanto aspetta e gioca per Conte. E già questa è una notizia, dopo quanto successo un anno fa.

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