Inter, i tifosi non ci stanno: imbrattato il murales a San Siro dedicato a Lukaku

Il mondo nerazzurro grida per la partenza di Big Rom in direzione Londra. I fan nerazzurri non hanno perso tempo nel voler rovinare il ricordo dell’attaccante belga. E la Curva Nord prende posizione contro l’attaccante

Stefano Carnevale Schianca

9 agosto – Milano

Che Romelu Lukaku fosse il centro, in tutto e per tutto, del progetto tecnico dell’Inter non c’era alcun dubbio. Le rassicurazioni, a più riprese, di società e proprietà sull’imprescindibilità di Big Rom per i colori nerazzurri altrettanto. Almeno fino a pochi giorni fa. 115 milioni, del resto, sono “bastati” per far cambiare di fatto idea ai campioni d’Italia. L’attaccante belga è atterrato a Londra, mentre la fiducia che i tifosi nerazzurri avevano riposto in lui e nel proseguo della sua avventura a Milano è andata in frantumi.

Ed è proprio a Milano che il ricordo di Lukaku vuole essere cancellato. Fin da subito, senza perdere tempo. A partire da quel murales nei pressi di San Siro (nello specifico in via dei Piccolomini) proprio alle spalle della Curva Nord al Meazza.

RICORDI (IN)DELEBILI

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I tifosi nerazzurri non hanno di certo perso tempo. In concomitanza con l’aereo preso da Big Rom per iniziare ufficialmente la sua nuova avventura al Chelsea alcuni interisti hanno iniziato subito a imbrattare il murales di fronte allo stadio. L’opera, che ritrae Lukaku alle spalle, con le braccia al cielo tipiche della sua esultanza e con la scritta “Dear Milano, you’re welcome”, era stata completata nello scorso aprile, con l’Inter allora proiettata verso la vittoria del suo 19° scudetto. Quello che è stato fin qui un “semplice” imbrattamento del murales, con ogni probabilità, passerà col venire cancellato del tutto, così come il ricordo perfetto di Lukaku in nerazzurro.

Poco più di tre mesi sono passati, eppure lo scenario si è completamente ribaltato. Da un’incondizionata fiducia verso il futuro del progetto nerazzurro, con Antonio Conte e il belga nei panni dei condottieri di vascello, all’incertezza che regna sovrana nel mondo Inter in questo momento. Prima Hakimi, ora Lukaku, nell’attesa di conoscere il destino di Christian Eriksen, se in nerazzurro o altrove. Una certezza dopo l’altra in meno per questa squadra, coi tifosi a farsi sentire: “Ci avete rotto i c…”, lo striscione firmato CN69 a fianco del murales imbrattato: la protesta del popolo interista prosegue.

LA CURVA NORD INTERVIENE

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Ed è proprio la Curva Nord a prendere posizione, sui propri canali social, contro Big Rom. La polemica, dunque, non tocca soltanto la società, ma anche il giocatore, per la prima volta criticato apertamente da chi, fin dal suo arrivo due anni fa, lo ha difeso e sostenuto per il cuore e la forza messi sempre in campo.

“Lavori in corso… Di divino, nel calcio che conta, è rimasto solo il rapporto tra la ‘maglia’ ed i tifosi. Giocatori, società ed allenatori sono solo degli strumenti, non sono l’essenza. Loro passano, noi restiamo. Interista medio datti una svegliata! Caro Lukaku, da te ci saremmo aspettati un comportamento più onesto e trasparente. Ma, nonostante ti avessimo accolto e protetto come un figlio, come uno di noi, anche tu ti sei dimostrato come tutti gli altri, inginocchiandoti di fronte al denaro. Ti auguriamo il meglio, anche se non sempre l’avidità paga. Adesso remiamo tutti nella stessa direzione, anche perché, altrimenti, anche per chi rimane, il messaggio è abbastanza chiaro: ‘Ci avete tutti rotto i c…’. Testa bassa e pedalare.l’Inter prima di tutto. CN69” questo il comunicato dei fan nerazzurri sui canali social. Una presa di posizione chiara e netta, contro società e giocatore.

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