Inter, i dolori del giovane Sensi. Inzaghi accetta la sfida?

Niente Europeo per Stefano, che riceve i messaggi di Pessina e della Curva. Il suo futuro resta tutto da definire

Poteva essere l’Europeo del riscatto per Stefano Sensi. Mancini ci ha provato fino all’ultimo: convocato, nonostante tutto. Nonostante le sole quattro presenze da titolare in campionato nella stagione appena conclusa. Ma il destino del folletto di Urbino è atroce, il fisico troppo fragile e il verdetto complicato da digerire: impossibile recuperare in tempo dall’infortunio agli adduttori, al suo posto chiamato Pessina. E ora, quale futuro attende l’ex Sassuolo?

IL MESSAGGIO

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Oltre allo stesso Pessina (“Conosco bene Stefano, siamo amici. Provo dispiacere per lui”), il tifo interista ha mostrato tutta la propria vicinanza al fantasista. Questa la nota pubblicata dalla Curva Nord sui social network: “Anche quando tutto sembra perduto, è la Volontà che edifica il destino. La vita ha bisogno di uomini di coraggio che non perdano la voglia di sognare e lottare. Oltre ogni ostacolo, la tua classe Vincerà. Stefano Sensi la Nord è con Te”. Poche frasi ma intense, a tratti esistenziali. Stefano Sensi non è solo e via Instagram ha ringraziato, dopo che negli scorsi giorni era arrivato lo sfogo della fidanzata per l’ironia dei social network.

CON INZAGHI

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Ma dopo l’abbattimento e il tentativo di ripartire, ci sarà una maglia da sudare. Con ogni probabilità in nerazzurro: il contratto in scadenza nel 2024, da due milioni di euro netti a stagione, rende difficile pensare che qualcuno possa bussare alla porta per Sensi accontentando le richieste dell’Inter. Il centrocampista partirà ancora una volta indietro nelle gerarchie, come fatto anche nell’ultima stagione. Anche se l’arrivo di Inzaghi fa pensare che, in condizione, l’ex Sassuolo possa essere una pedina utile alla causa: l’indottrinamento di Conte ha fatto sicuramente bene al ragazzo, mezz’ala di qualità ma disciplinata, brava a legare i reparti. Facendo le debite proporzioni, un potenziale Luis Alberto in salsa nerazzurra.

ALTRO PIT STOP

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Questa l’idea stuzzicante, ma poi c’è da affrontare la realtà. Riuscirà Sensi a tornare ad alti livelli dopo l’ennesimo infortunio, considerando anche l’aspetto psicologico di un Europeo guardato dal divano? Nel finale di stagione, con lo scudetto in tasca, il fantasista ha accumulato minuti in campo con la prospettiva di arrivare prontissimo all’appuntamento, contando anche sulla fiducia di Mancini: in Nazionale il posto non è mai mancato. E in stagione sono anche arrivati due gol, contro Bosnia a settembre e Lituania a marzo. Benzina nel motore, ma ora c’è l’ennesimo pit stop. Il nono, da quando Stefano è arrivato a Milano. Questo rischia di fare anche più male degli altri: Inzaghi riuscirà a regalare un’altra vita calcistica a Sensi?

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