Il presidente della Figc ha voluto dare un segnale forte contro il razzismo cancellando la squalifica dell’attaccante con un provvedimento “in via eccezionale e straordinaria”. La Federazione ha ritenuto che “il calciatore è stato fatto oggetto, in più occasioni, di gravi, ripetute e deprecabili manifestazioni di odio e discriminazione razziale tali da poter giustificare comportamenti formalmente non regolamentari”
Gabriele Gravina lo ha voluto fortemente per dare un segnale forte contro il razzismo: Romelu Lukaku ha ricevuto la grazia dal presidente federale “in via eccezionale e straordinaria” e potrà quindi essere in campo contro la Juventus nella semifinale di ritorno di Coppa Italia in programma mercoledì prossimo.
Il comunicato della Federcalcio sottolinea come sia “emerso in maniera inequivocabile dalla relazione della Procura Federale che il suddetto calciatore è stato fatto oggetto, in più occasioni, di gravi, ripetute e deprecabili manifestazioni di odio e discriminazione razziale tali da poter giustificare comportamenti formalmente non regolamentari e come tali valutati dal direttore di gara”. E viene scritto poi: “Ritenuto che il principio della lotta ad ogni forma di razzismo costituisce uno dei principi fondanti dell’ordinamento sportivo, nella sua dimensione internazionale e nazionale”.
I fatti
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L’attaccante nerazzurro era stato espulso per seconda ammonizione alla fine della sfida di andata, dopo i famosi buuu razzisti per cui inizialmente era stato squalificato il settore dei tifosi bianconeri (curva poi riaperta). La Corte sportiva d’Appello aveva respinto il ricorso dell’Inter che aveva poi protestato: “La vittima così diventa carnefice”
22 aprile 2023 (modifica il 22 aprile 2023 | 18:09)
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