Inter, Farris: “Questo è il vero Lukaku: ci era mancato”

MILANOLukaku è un ragazzo eccezionale, con cuore, simpatia ed empatia con tutti, è benvoluto da tutta la squadra. In questo ultimo periodo stiamo vedendo il vero Lukaku, negli scorsi mesi ci è mancato. Sta dimostranto quanto possa essere un fattore, in queste partite”. E’ il vice allenatore dell’Inter Massimiliano Farris a prendere la parola a Sky dopo la gara col Sassuolo, al posto del “titolare” Inzaghi, rimasto senza voce. La prestazione di Lukaku potrebbe spingere lo staff tecnico a, se non rivedere, rivalutare le gerarchie in vista di gara 2 delle semifinali di Champions col Milan: “Sono scelte bellissime, tutti vorrebbero averle. Anche gli stessi giocatori. Per le rotazioni ci sono mancati giocatori importanti, come Brozovic. Ed essendo legato alla difesa, voglio dire che Skriniar ci manca. Abbiamo trovato uno straordinario Darmian, poi in una squadra come l’Inter occorre attendere gli Asllani e i Bellanova, che sono pronti quanto vengono chiamati in causa”. E la classifica sorride: “Un messaggio chiaro di Simone: l’occasione era da non perdere. Bisognava mettere un cuscinetto, abbiamo ancora tante partite importanti come la semifinale di ritorno e la Coppa Italia. Oggi i risultati ci hanno offerto la possibilità di andare fino in fondo e noi siamo stati bravi”. Un’Inter “brava” da sette partite, con altrettante vittorie: “Anche l’anno scorso, secondo me, c’è stato un lungo periodo in cui abbiamo giocato molto bene. La squadra vive di sottili equilibri tattici, per esempio si fatica a saltare l’uomo. A volte si perde equilibrio e in alcune partite si è pagato dazio in maniera importante. Fortunatamente nelle ultime gare abbiamo messo a posto la corsa Champions“.

Il rapporto con Inzaghi e la Champions

Sui momenti vissuti con Inzaghi, Farris sottolinea che con il tecnico “ci vediamo tutti i giorni, siamo amici e lavoriamo a contatto ogni giorno. Ci sono stati momenti delicati, ci chiudiamo in ufficio, anche Ausilio ci prende in giro dicendo che dalla stanza esce il fumo. Simone ha dato entusiasmo. Penso a Salerno: abbiamo preso gol subito dopo il pari nel recupero: a guardare avanti è stato lui, come successo dopo il ko con il Bayern in Champions. In quel momento Simone ha fatto una cena e ha detto ‘Ce la possiamo fare”. E la corsa europea è iniziata dal Barcellona. E sui momenti delicati e non solo, sentirsi in discussione, per Farris, accade “ogni giorno, ma la società ci è stata vicina e ci ha aiutati ad assorbire le voci. Poi sono sempre i risultati a portare serenità. Ora abbiamo fatto sette vittorie di fila, ma ancora manca il passo più importante. Nel gioco cerchiamo sempre di avvolgere con gli esterni, ora siamo tornati a numeri normali con gli attaccanti: Lukaku ne ha segnati 12, la stagione di Lautaro la conosciamo tutti, Dzeko ha segnato reti pesantissime. Poi nel calcio possono succedere cose imponderabili”, ha concluso Farris. 


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