Inter, Eriksen resta nel limbo: ecco cosa succederà

MILANO – E ora che c’è Vidal che ne sarà di Eriksen? Una domanda ovvia, scontata, che, al momento, però, non può avere una risposta. Che il danese non sia il giocatore ideale di Conte è ormai assodato. E non può nemmeno essere trascurato il fatto che, lo scorso gennaio, sia arrivato proprio al posto del cileno. Il Barcellona, infatti, chiedeva più o meno gli stessi 20 milioni di euro pretesi dal Tottenham. E l’Inter, intesa come dirigenza, ha preferito fare un investimento su un giocatore di profilo altissimo come il cileno, ma di 5 anni più giovane. Si è trattato di una scelta difficilmente contestabile, ma alla riprova dei fatti, o meglio del campo, Eriksen non è andato oltre il ruolo di attore non, se non poco, protagonista. E se Conte ha scelto di fare a meno di lui in questi mesi, che possibilità ci sono che lo trasformi in un titolare ora che ha ottenuto anche la sua prima scelta? Poche. Anzi, la sensazione è che i destini di Vidal ed Eriksen, come lo erano a gennaio, continuino ad incrociarsi.

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Zero riscontri

Non a caso, se arrivasse un’offerta congrua, il danese verrà ceduto. Il problema è che, finora, non ne sono arrivate e non ci sono nemmeno significativi segnali che ne possano arrivare di qui al 5 ottobre. Qualche sondaggio indiretto, vale a dire effettuato tramite agenti e intermediari, è scattato, soprattutto tra le squadre di Premier, ma non con risposte soddisfacenti. Magari qualcosa potrà cambiare negli ultimi giorni. Ad esempio, qualche club potrebbe ritrovarsi all’improvviso con un’esigenza e, a quel punto, Eriksen sarebbe davvero un’opportunità. Alle condizioni dell’Inter, però. Vale a dire una cessione a titolo definitivo, oppure, un prestito con obbligo di riscatto, per una cifra complessiva che permetta una plusvalenza rispetto ai 27 milioni (commissioni) investiti a gennaio.

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No ai prestiti

Altrimenti, il danese dovrà cercare di ritagliarsi un po’ di spazio in un reparto che, al momento, è composto da 9 elementi, per 3 posti, non considerando Agoume, destinato allo Spezia. Non è un segreto che ci sia l’urgenza di sfoltire, ma le difficoltà non riguardano solo l’ex-Tottenham. […]

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