Inter e Sassuolo studiano l’intesa: Frattesi e altri due nel mirino

Giovani, forti e italiani, i tre gioielli del Sassuolo hanno sfavillato nel girone d’andata, dimostrando di essere pronti per la chiamata di una big. Si parla di Scamacca, Frattesi e Raspadori, due ’99 e un 2000, i tre che hanno fatto impazzire la difesa del Milan e battuto i rossoneri a San Siro quando già erano finiti, più o meno dichiaratamente, nel mirino dell’altra squadra di Milano, l’Inter. Marotta e Carnevali sono in ottimi rapporti e ne parleranno per tutto il mese di gennaio, anche se, probabilmente, i discorsi si protrarranno fono a giugno.

SCAMACCA E FRATTESI – Gianluca Scamacca è stato individuato dalla dirigenza nerazzurra come uno dei possibili eredi di Dzeko. Piace anche a Juve e Milan, entrambe in cerca di un bomber ma i bianconeri sono l’unica squadra che può tentare l’assalto già a gennaio. Dovranno battere la resistenza del Sassuolo che invece preferirebbe tenerlo fino a fine stagione e scatenare un’asta con anche le due milanesi coinvolte. Il suo prezzo si aggira tra i 35 e i 40 milioni di euro. Lo stesso discorso vale per Davide Frattesi, autore di una prima metà di stagione ancora più strepitosa. Carnevali non è disposto a cederlo a gennaio, ma per giugno se ne può parlare. Il centrocampista ex Monza è il preferito dell’Inter, più di Maggiore e Nandez, per rinforzare il centrocampo, ma anche per lui a giugno potrebbe scatenarsi un’asta sempre con rossoneri e bianconeri coinvolti, anche in questo caso con un prezzo attorno ai 30 milioni.

RASPADORI – Se per Scamacca e Frattesi i discorsi sembrano quasi irrimediabilmente slittare a giugno, l’Inter vede un piccolo spiraglio per Raspadori, interista dichiarato ed obiettivo di Marotta, come confermato anche da Carnevali, già dalla scorsa estate. In quel ruolo i neroverdi hanno appena perso Boga, andato all’Atalanta e difficilmente accetteranno di privarsi di lui a meno che non arrivi un sostituto. L’Inter, però, in caso di addio di Sanchez potrebbe provare l’assalto già in questo mercato di riparazione, con una formula ‘alla Locatelli’: prestito con obbligo di riscatto pagabile in più anni, di circa 25/30 milioni di euro.

DJURICIC – C’è infine un quarto nome, meno giovane e non italiano, ma anche molto meno costoso. Si tratta di Filip Djuricic: il trequartista serbo ventinovenne non rinnoverà il suo contratto con il Sassuolo ed andrà in scadenza a giugno. L’Inter ci pensa. Anche in questo caso si tratta di un affare per la prossima stagione, ma come per gli altri, se ne può già parlare a partire da oggi, e senza coinvolgere il Sassuolo nelle chiacchierate.
 

Precedente Juve, Bernardeschi in uscita? Manca il rinnovo e l'agente valuta le alternative Successivo Milan, definito il futuro di Tonali, ecco la strategia