Inter, Correa e il tabù dell’ex. Ma ad agosto il Tucu è on-fire

L’argentino spera di poter riscattare le deludenti prove contro i biancocelesti della scorsa stagione. Obiettivo: cavalcare il “fiuto” estivo e mettere a tacere i fischi di un anno fa all’Olimpico

Per Joaquin Correa non sarà una sfida come le altre. Questa sera all’Olimpico il Tucu tornerà nella sua vecchia casa con lo spirito di chi sa di avere un conto in sospeso. Perché quella contro la Lazio non sarà solo una sfida contro il passato, ma anche un esame utile a misurare ambizioni e prospettive in maglia nerazzurra dopo l’opaca stagione lasciatosi alle spalle lo scorso maggio.

Una stagione dal bottino insufficiente, come certificano i soli 6 gol realizzati, e dal rendimento ancor più deficitario, come rivelano i 1000’ e poco più d’impiego in campionato. Nello specifico, i due spezzoni di gara disputati la scorsa stagione contro i biancocelesti hanno lasciato all’argentino un sapore decisamente amaro in bocca tra fischi, polemiche e frustrazioni, ma questa volta il Tucu può confidare sulla voglia di rivalsa e su un periodo di particolare ispirazione.

FEELING ESTIVO

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Salvo sorprese dell’ultim’ora, all’Olimpico il Tucu partirà dalla panchina esattamente come accaduto nelle due sfide dello scorso campionato contro la sua ex squadra. Tuttavia, le buone impressioni destate nei 20’ collezionati in questo avvio di stagione sono un buon motivo per confidare di trovare spazio almeno a partita in corso. D’altra parte, esattamente come un anno fa, l’argentino ha esibito un feeling speciale con il caldo estivo: doppietta decisiva la scorsa stagione a Verona e gol allo Spezia pochi giorni fa, per non parlare dei due sigilli realizzati a fine luglio nell’ultima annata in biancoceleste e della rete rifilata alla Samp l’anno precedente. In tutto, considerando anche le esperienze con le maglie di Sampdoria e Lazio, Correa ha realizzato circa il 20% delle proprie reti italiane in campionato (6 su 32) nei mesi di luglio e agosto, dato che sicuramente non sarà sfuggito a chi lo conosce bene come Inzaghi.

CONTI IN SOSPESO

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Al di là dell’ispirazione estiva, il Tucu conta di poter trovare spazio soprattutto per cancellare il brutto ricordo dell’ultima trasferta in casa biancoceleste, quando fece il suo ingresso in campo sul momentaneo 1-1 per vedere capitolare la sua Inter pochi minuti dopo sotto i colpi di Felipe Anderson e Milinkovic-Savic. Quel giorno il Tucu fu anche bersagliato di fischi dai suoi ex tifosi, per chiudere la serata con il polemico saluto all’ex compagno Luiz Felipe (successivamente espulso). La sfida di ritorno a San Siro andò meglio dal punto di vista del risultato (vittoria nerazzurra per 2-1), ma Correa trovò spazio solo nell’ultimo quarto d’ora senza riuscire a lasciare il segno. La terza chance potrebbe arrivare questa sera, il Tucu ci spera per rompere il sortilegio. Contro lo Spezia ha fatto capire al mister di essere pronto e scalpitante.

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