Inter, contro l’Atalanta con Dzeko e Lautaro. Correa, decisione in extremis

Anche oggi personalizzato per il Tucu, solo dopo la rifinitura di domani Inzaghi deciderà se convocarlo. Barella in gruppo. Gioca l’11 di Firenze

Il dubbio Correa si trascinerà fino a sabato mattina, ma Inzaghi non è particolarmente preoccupato. Contro l’Atalanta, nel primo scontro diretto stagionale, giocherà comunque la “solita” Inter. Con il recupero di Sanchez inoltre l’attacco non è più in emergenza.

Punto Tucu

—  

Dopo la contusione al bacino accusata sabato scorso contro il Bologna, anche ieri Correa ha lavorato a parte. Il dolore diminuisce giorno dopo giorno, ma ancora persiste qualche fastidio. Le controindicazioni sono quindi due. Una corsa anomala per proteggere la parte, che però potrebbe provocare problemi muscolari. Ma anche il fatto che in partita i colpi (fortuiti o meno) vanno messi in conto. Se ne saprà di più tra l’allenamento di domani pomeriggio e soprattutto la rifinitura di sabato mattina. Di sicuro Inzaghi non correrà rischi inutili sia perché martedì c’è lo Shakhtar sia perché ora ha a disposizione anche Sanchez, anche se il cileno non ha i 90′ nelle gambe. Il rischio di spremere Dzeko e Lautaro? Sono entrambi in gran forma ed Edin – l’attaccante più in la con gli anni ma anche più utilizzato – col Bologna è entrato (proprio per l’infortunato Correa) al 29′ e a Firenze (dentro Sanchez) non ha giocato i 25′ finali.

Formazione fatta

—  

Mentre Barella, affaticato dopo la Fiorentina, oggi ha regolarmente svolto la seduta con i compagni, restano ai box soltanto Sensi e Vidal. L’azzurro sarà pronto dopo la sosta, poi starà a Inzaghi e staff medico valutare se convocarlo già per Lazio-Inter del 16 ottobre. Vidal potrebbe farcela per il Sassuolo (2 ottobre). Contro l’Atalanta la formazione sembra fatta, con Handanovic, Skriniar, De Vrij, Bastoni, Darmian (favorito su Dumfries), Barella, Brozovic, Calhanoglu, Perisic, Dzeko e Lautaro.

Precedente Lazio-Roma è il Jolly della Schedina di Serie A: 200€ in palio Successivo Aumento capienza stadi e palazzetti: la Vezzali dal Cts, esito positivo