Inter con la porta socchiusa: Handa incerto, i tifosi tornano a inneggiare a Onana

Dopo la prova insufficiente di Pescara, una parte di tifoseria ha colto l’occasione per invocare la titolarità del camerunese arrivato dall’Ajax a parametro zero. Ma per Inzaghi non ci sono dubbi

“Pieno inverno” è la metafora dell’ultima pagella di Samir Handanovic, a rappresentare le difficoltà vissute dal portiere nell’amichevole Inter-Villarreal. Certo, il resto della squadra non ha assolutamente aiutato lo sloveno e lui si è trovato a dover praticamente parare delle palle di cannone, ma in almeno due occasioni poteva fare decisamente meglio. Contestualmente, lo spietato mondo del web non ha perso tempo nel dar voce ai tifosi che vorrebbero vedere più spesso André Onana in campo, rimasto invece in panchina come già accaduto in questo precampionato.

Contestatori

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Come si sa, la questione ha radici lontane e prende piede dall’insofferenza di una parte della tifoseria per le gesta del capitano, con alcuni sostenitori che non perdono mai occasione per borbottare alla prima mezza indecisione. È pieno inverno anche per una frangia di cuori nerazzurri, insomma. Una situazione un po’ irriconoscente nei confronti di un interista di lunga data, ma che ovviamente si amplia ogniqualvolta Samir incappi in errori come accaduto a Pescara. Onana, così, diventa l’appiglio perfetto per questa parte di tifosi, che invocano la titolarità del camerunese come rinnovamento tra i pali della squadra di Simone Inzaghi. “Largo al giovane” e altri desideri.

Lo scenario

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La questione, chiusa per allenatore e società, promette però di ripresentarsi puntuale a ogni incertezza di Handanovic: il portiere della nazionale del Camerun ha certamente i crismi per ambire alla maglia da titolare, pur necessitando di un po’ di tempo per smussare alcune lacune, su tutte la continuità nei 90 minuti e la lettura di determinate situazioni di gioco. Va sottolineato che c’è comunque una buona parte di tifosi che continua a preferire Handanovic al collega e soprattutto va ricordato che per il club e per Inzaghi il titolare è lo sloveno, senza “se” e senza “ma”, anche per questioni di carisma e spogliatoio. Sulla carta il progetto è di consegnare la porta all’ex Ajax tra un anno dopo un po’ di tirocinio, ma la stagione nerazzurra deve ancora cominciare e le attuali certezze possono svanire con il passare delle settimane.

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