Inter: chi è Dumfries, il terzino destro goleador che va… Aruba

Per il dopo Hakimi piace l’olandese che ha iniziato nella piccola isola a nord del Venezuela. Spinge e segna. E la rete all’Ucraina potrebbe aumentare la sua quotazione

Casting. Sugli esterni l’Inter cambierà pelle e i nomi sul tavolo sono più di uno. L’ultimo in ordine di tempo è quello di Denzel Dumfries, esterno destro classe ’96 del Psv Eindhoven protagonista agli Europei: decisivo il suo gol di testa sulle spalle di Zinchenko per abbattere l’Ucraina, dopo la rimonta subita dagli Orange. La valutazione di partenza è intorno ai 15 milioni di euro, ma il rischio che il Psv alzi il tiro dopo le gesta in nazionale c’è. L’Inter non può esagerare, il colpo sarebbe da valutare con attenzione: molto dipende da come i nerazzurri venderanno Hakimi, destinato a salutare Milano.

LA STAGIONE

—  

Dumfries è stato un punto fermo della squadra che ha chiuso l’ultima Eredivisie al secondo posto, alle spalle dell’imprendibile Ajax. L’esterno ha saltato solamente quattro partite in campionato: due a inizio stagione per la positività al Covid, una per squalifica e l’ultima, nella passerella finale contro l’Utrecht, per scelta tecnica. Numeri importanti: due gol e svariati assist partendo da esterno basso del 4-4-2 di mister Roger Schmidt. Con tanto di fascia da capitano al braccio.

LE ORIGINI

—  

La famiglia di Dumfries è di Aruba, isola a nord del Venezuela facente parte del Regno dei Paesi Bassi, che comprendono anche Curaçao e Sint Maarten. Ora il laterale gioca e segna per l’Olanda, ma nel 2014 aveva esordito con la maglia della nazionale arubana: ai tempi giocava da dilettante nel Bvv Barendrecht. Due partite con l’Aruba, entrambe contro il Guam, e un gol segnato. Poi, la scelta di rifiutare un’altra convocazione: “Voglio giocare per gli Orange”. “Tutti ridevano di me, ma sapevo che sarei diventato un calciatore professionista”.

IL SALTO

—  

Così è stato ed è successo tutto molto rapidamente: passaggio allo Sparta Rotterdam in seconda divisione, proprio nel 2014. Nel 2016 l’esordio in Eredivisie: 31 presenze e anche un gol, contro l’Excelsior di Rotterdam; trasferimento all’Heerenveen nel 2017, con cui segna tre reti in Eredivisie saltando una sola partita per squalifica: numeri che gli aprono le porte dell’U20 e U21 dell’Olanda. Salto al Psv l’anno successivo, con gol all’esordio contro l’Utrecht. Con Koeman arriva la nazionale maggiore: prima partita in Nations League, contro la Germania il 13 ottobre 2018.

E ORA?

—  

Da Aruba all’Olanda, fino al gol agli Europei: Dumfries aveva ragione. Ce l’ha fatta. Stazza importante (189 cm), strapotere fisico (il gol contro l’Ucraina ne è la prova), rendimento costante: Denzel è da tenere d’occhio. L’Inter ci pensa, ma non sarà facile.

Precedente Il Parma celebra il ritorno di Superman: Buffon scavalca il Tardini e si mette a scavare Successivo Salvatore Bagni rivela: "Proposi Kessie al Napoli per 300.000 euro e invece..."

Lascia un commento