Inter, Calha può essere il nuovo Mago di Inzaghi. Tra le riserve occhio a Dimarco

Il turco interpreterà il ruolo come Luis Alberto alla Lazio, che era una macchina da bonus. L’ex Verona può avere molto spazio

Mai come quest’anno tanti volti nuovi sulle panchine d’Italia, a partire da chi ha il tricolore cucito in petto: dopo l’addio consensuale con Conte, l’Inter ha trovato subito l’erede in Simone Inzaghi.

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Nessuna rivoluzione in cantiere. Inzaghi riparte dal 3-5-2, pur dovendo fare i conti con una cessione dolorosa come quella di Hakimi, autentico fattore anche al fantacalcio con i suoi numeri strabilianti (sette reti e dieci assist). Un difensore-goleador quasi insostituibile. Radiomercato dà per vicino l’accordo con Nandez, che sa disimpegnarsi come laterale a tutta fascia ma è estremamente versatile e può ruotare in tutti i ruoli del centrocampo. In porta c’è sempre il capitano Samir Handanovic, con Radu che fungere da secondo, calciomercato permettendo. La difesa è pressoché confermata con Skriniar, De Vrij e il giovane Bastoni, fresco campione d’Europa. D’Ambrosio, Kolarov e Dimarco – reduce da un gran biennio al Verona – le riserve. Quest’ultimo è stato lodato pubblicamente da Inzaghi e, difficilmente, si muoverà da Milano essendo anche una valida alternativa a Perisic sulla sinistra. In mediana si riparte da Brozovic, Barella e la nuova Inter di Inzaghi punta fortemente su Hakan Cahlanoglu, che ha cambiato sponda del Naviglio dopo quattro anni vissuti al Milan e dovrà essere il nuovo Luis Alberto per Inzaghi. Una mezzala dinamica ma anche di grande qualità che sopperisce alla sfortunata defezione di Eriksen, cui futuro resta ancora da scrivere. Il turco verrà inserito come mezzala di talento, pronta a posizionarsi tra le linee in fase di possesso per esaltare con veloci verticalizzazioni il duo Lu-La. Vidal e Sensi sono nel limbo: tra calciomercato e, almeno per il primo, la volontà di un addio comune tra società e giocatore. In attacco abbiamo già citato il duo di fuoco Lukaku-Lautaro Martinez: perni del reparto offensivo, la cui intesa non è in discussione. Con Sanchez pronto ad essere il terzo incomodo, condizione fisica permettendo. Con l’ingaggio di Nandez l’Inter non perderebbe l’anima grintosa donatagli da Conte. E con l’arrivo di Calhanoglu i nerazzurri acquisiscono un pizzico di qualità in più negli ultimi sedici metri: l’impatto del turco sarà fondamentale per cambiare pian piano pelle. Le altre ‘big’ sono avvisate…

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