Inter-Benevento 4-0: Conte risponde a Milan e Juve

L’Inter risponde a Milan e Juve e chiude il tris di vittorie delle big nel sabato di campionato. Conte liquida con un poker Pippo Inzaghi, resta a -2 dalla vetta, conserva i cinque punti di vantaggio su Pirlo e si presenta nel migliore dei modi alla sfida di martedì con i bianconeri nell’andata della semifinale di Coppa Italia. Trascinata da Eriksen e dagli scatenati Lautaro e Lukaku, la squadra nerazzurra ha travolto un Benevento lontano parente di quello che aveva frenato la corsa di Juve e Lazio.

Eriksen convince da regista

E’ stata una partita vivace, intensa, giocata su grandi ritmi. Conte (in tribuna perché squalificato) ha affidato la regia a Eriksen e probabilmente ha trovato la soluzione per sfruttare finalmente le sue grandi qualità. Il danese da play è stato uno dei migliori in campo, ha propiziato su punizione l’autogol di Improta che ha sbloccato la partita, ha colpito una traversa, ha sfiorato il gol direttamente da calcio d’angolo, ma soprattutto è apparso molto a suo agio in mezzo al campo: intelligenza superiore alla norma, capacità di leggere sempre la giocata giusta, qualità tecnica da vendere. Da giocatore non funzionale, come lo definì Marotta, potrebbe trasformarsi nell’arma in più di Conte in questa seconda parte di stagione.

Lautaro ritrova il gol, Lukaku fa doppietta: poker dell'Inter al Benevento

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Lautaro ritrova il gol, Lukaku fa doppietta: poker dell’Inter al Benevento

Un Benevento sterile

Inzaghi ha provato a giocarsela a specchio, ha disegnato un 3-5-2 con Improta e il nuovo arrivato Depaoli esterni e ha confermato Viola davanti alla difesa. Gli va dato il merito di aver retto il confronto per quasi un’ora prima di andare in confusione e di essere travolto, anche se dal punto di vista offensivo il Benevento non si è mai visto. Una difficoltà che ha confermato quanto fosse giusta la scelta della società di tornare sul mercato per prendere un ariete come l’argentino Gaich. Ha solo combattuto Lapadula, non si è praticamente mai visto Caprari.

Lautaro e Lukaku devastanti

L’Inter ha praticamente messo subito la partita in discesa con Eriksen, con una punizione laterale che è stata deviata nella propria porta da Improta. Il Benevento non è mai riuscito a organizzare una reazione degna di tale nome, ha protestato per un contatto (fuori area) fra Ranocchia e Lapadula e ha rischiato di subire anche la seconda rete nel primo tempo (occasioni per Hakimi e Lautaro). Non è intervenuto invece il Var su un’entrata di Caldirola sull’argentino sulla linea d’area. La traversa di Eriksen a inizio ripresa ha anticipato le reti della supercoppia d’attacco nerazzurra: prima ha colpito Lautaro (tornato al gol dopo sei partite), poi due volte Lukaku (la prima su un clamoroso errore di Montipò) che è salito così a 20 gol stagionali. Milan e Juve chiamano, l’Inter risponde.

Inter-Benevento 4-0: tabellino e statistiche

Classifica Serie A

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