Inter, assembramento a San Siro: in 3.000 per la festa scudetto

Tanta gente, anche se rispettato l’uso delle mascherine. Tanti cori all’arrivo della squadra, foto dei tifosi davanti al murale dedicato a Lukaku

Assembramenti (purtroppo), ma uso della mascherina abbastanza rispettato. La festa di una parte del tifo organizzato nerazzurro (a disposizione un’area per un numero non superiore alle 3.000 persone) si è svolta secondo le indicazioni previste negli scorsi giorni: inizio dei festeggiamenti attorno alle 14, ingresso nell’area adiacente al Baretto dopo il controllo di zaini e documenti di identità, poi via ai cori in attesa dell’arrivo della squadra, giunta allo stadio Meazza alle 16.35 per sfidare la Sampdoria.

La questione sicurezza

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Tra i cori più “caldi”, ovviamente l’immancabile “I campioni dell’Italia siamo noi” e i classici sfottò verso milanisti e juventini, mentre il “look” principale dei tifosi è stato una maglia nera realizzata ad hoc dalla Curva Nord con il tricolore al centro (in vendita con le bandiere). Dal punto di vista della sicurezza, fortunatamente nulla di sgradevole da segnalare: presente l’ambulanza e le forze dell’ordine, inoltre un elicottero ha costantemente monitorato il regolare svolgimento della manifestazione.

Ci vediamo il 23 maggio

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La squadra, accolta con “I campioni dell’Italia siamo noi”, è arrivata con due pullman da Appiano Gentile (boato per Steven Zhang, sull’auto aziendale). Preso d’assalto il murale dedicato a Romelu Lukaku, soprattutto dai genitori che hanno voluto regalare un flash ai figli “accanto” al bomber belga, mentre i grandi ex Icardi e Ibrahimovic non sono stati risparmiati dal popolo interista (bersagliati con qualche parola “gentile”). L’evento è stato una sorta di “riscaldamento” in vista di quello ufficiale, programmato per il prossimo 23 maggio, giornata di Inter-Udinese.

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