Inter, a novembre possibile tournée in Arabia dove si giocherà la Supercoppa

Per il momento si tratta di una delle soluzioni valutate: soggiorno di una decina di giorni con almeno un’amichevole. Il 18 gennaio a Riad la finale del primo trofeo stagionale contro il Milan

L’Inter pensa alla pausa del campionato e a come “occuparla”. Perché dal 13 novembre in poi, come tutti i club, perderà vari nazionali che andranno ai Mondiali in Qatar, ma avrà un numero consistente di giocatori da tenere in forma in vista della ripresa di gennaio. Da qui nasce l’idea di un periodo di allenamento al caldo, dove avere le migliori condizioni possibili per lavorare. Tra le località monitorate ci sono Malaga e Malta, che hanno anche a fine novembre-inizio dicembre temperature migliori rispetto all’Italia. Da qualche giorno esiste però anche la prospettiva, facendo qualche ora di volo in più, di andare in Arabia Saudita, nel Paese che un mese e mezzo dopo (il 18 gennaio) ospiterà la finale di Supercoppa Italiana con il Milan.

INTER ARABA

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Ancora non c’è un’offerta nero su bianco, ma tra gli organizzatori locali e il club di viale della Liberazione ci sono dei contatti. Il “pacchetto” comprenderebbe, oltre agli allenamenti in strutture all’avanguardia, anche una-due amichevoli e un soggiorno di una decina di giorni. Chiaramente c’è l’ok da parte di Inzaghi e del suo staff alla tournée e il clima in Arabia Saudita sarebbe quello giusto. Sarà una sorta di “missione” per… acclimatarsi in vista del derby d’Italia che varrà il primo trofeo della stagione?

PRECEDENTE

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Vedremo su quale località cadrà la scelta: naturalmente, oltre alla logistica, importante saranno le offerte economiche che verranno formalizzate. Di certo nella storia nerazzurra c’è un precedente benaugurante in caso di scelta dell’Arabia Saudita. A fine dicembre 2009 l’Inter andò a lavorare per la ripresa del campionato ad Abu Dhabi, dove rimase qualche giorno, fino a inizio 2010 (giocando, ironia della sorte, un’amichevole proprio in Arabia Saudita). Neppure dodici mesi dopo la squadra, non più guidata da Mourinho ma da Benitez, tornò ad Abu Dhabi per giocare la finale del Mondiale per club che vinse contro il Mazembe.

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