Inter a +8 sul Milan e +12 sulla Juve: ora il Sassuolo vale come un match point

Archiviato il Bologna, mercoledì c’è il recupero contro De Zerbi: con altri tre punti i rossoneri scivolerebbero a -11. E lo scudetto si avvicinerebbe parecchio

Campionato finito? In era Covid ogni previsione può diventare un pericoloso azzardo, ma i numeri non mentono: se mercoledì sera contro il Sassuolo arrivassero altri tre punti il distacco dalla seconda diventerebbe addirittura di 11 punti con nove turni prima della fine. Facendo due calcoli, e mancando in questo momento dieci partite, con altri sei successi e un pareggio il primo posto finale sarebbe certezza: sulla carta, una missione tutt’altro che impossibile per una squadra che a Bologna ha vinto per la nona giornata consecutiva e che viaggia veloce grazie al secondo attacco e alla seconda miglior difesa della Serie A. Sono statistiche da scudetto: un obiettivo, a questo punto, parecchio vicino.

La Juve alla penultima

—  

Gli interisti scaramantici possono toccare ferro, tuttavia il pareggio interno del Milan contro la Sampdoria e quello della Juventus nel derby di Torino potrebbero pesare come dei macigni in ottica rush finale. Senza dimenticare che l’Inter, nei confronti di Pioli, ha anche il vantaggio degli scontri diretti (2-1 per i rossoneri all’andata, poi k.o. 3-0 al ritorno). Tutto sembra andare in una certa direzione, compreso un calendario che per Lukaku&Co non appare impossibile: dopo il Sassuolo proporrà Cagliari (in casa), Napoli e Spezia in trasferta, Verona (a Milano), Crotone fuori, Sampdoria e Roma al Meazza, Juve all’Allianz Stadium e finale contro l’Udinese a San Siro. Dei tre big match, due sono in programma alla fine quando i giochi potrebbero essere pressoché decisi.

Conte e l’abbondanza

—  

Oltre a questo, non va dimenticato un gruppo ormai al completo dopo i rientri di Handanovic, De Vrij, Vecino e D’Ambrosio e il recupero concluso di Vidal, ai box dal 13 marzo scorso e già in panchina al Dall’Ara. Questi sono i problemi, bellissimi, di abbondanza che ogni allenatore vorrebbe avere. Anche se Conte, onestamente, con questa qualità, potenza e profondità di rosa avrebbe preferito giocarsi un qualcosa di importante anche in Europa e Coppa Italia: ci riproverà l’anno prossimo, per intanto il focus è su uno scudetto che manca dal 2010. La classifica parla chiaro e contro De Zerbi c’è la possibilità di portare – per la prima volta – il vantaggio sulla prima inseguitrice in doppia cifra: 11 punti, a nove giornate dal termine, sarebbero tanti. Per questo la serata di mercoledì profuma tanto di match-point scudetto.

Precedente Torino-Juve, le pagelle: Sanabria cobra del gol, 8. Kulusevski senza anima: 4 Successivo Diretta/ Athletic Bilbao Real Sociedad (risultato finale 0-1): Decide Oyarzabal!