Dopo la sconfitta ai rigori attacco social contro i tre che hanno sbagliato. La polizia apre un’inchiesta. Il primo ministro: “Meritano di essere lodati come eroi, non di essere insultati”
La Federcalcio britannica e Boris Johnson hanno condannato duramente gli insulti razzisti contro alcuni giocatori dell’Inghilterra dopo la sconfitta contro l’Italia nella finale. Aperta anche un’inchiesta da parte della polizia metropolitana.
Gli insulti
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Poche ore dopo la fine della partita, la Federcalcio ha denunciato “comportamenti disgustosi” tra alcuni fan sui social e ha chiesto alla polizia “punizioni più dure possibili”. Questa mattina è stato il primo ministro britannico ad affidare a twitter il suo pensiero: “Questi giocatori meritano di essere lodati come eroi, non di ricevere insulti razzisti sui social. I responsabili dovrebbero vergognarsi”. Dal deputato laburista David Lammy è arrivata la condanna contro gli insulti che hanno preso di mira Marcus Rashford, Jadon Sancho e Bukayo Saka, i tre che non sono riusciti a segnare i calci di rigore. “Questo è il motivo per cui ci inginocchiamo. Pregare per un futuro migliore, degno dei valori, della bellezza e del rispetto esemplificati da ogni singolo giocatore inglese”.
La nazionale
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I giocatori non hanno commentato, la l’account ufficiale della nazionale inglese ha scritto: “Siamo disgustati dal fatto che alcuni membri della nostra squadra – che hanno dato tutto per la maglia – siano stati oggetto di abusi discriminatori online”.
12 luglio – 09:53
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