Insigne ricorda Maradona: “Poteva essere ancora vivo…”

Quando arrivò la notizia di Maradona fu davvero scioccante non solo per noi, ma per tutto il mondo. Chiamai la società, che mi confermò la notizia, e fu un duro colpo, scoppiai in lacrime. Uno come Diego ha fatto tanto per noi, è come uno di famiglia, non so come sono andate le cose, non entro nel merito ma poteva stare ancora qui con noi. La verità non la sapremo mai, a volte leggo le notizie e fanno fatica pure i familiari a saperlo. Lui è sempre nei nostri ricordi e non lo dimenticheremo mai“. A poco più di un anno di distanza, il capitano del Napoli Lorenzo Insigne ricorda il Pibe de Oro, prematuramente scomparso a Tigre il 25 novembre del 2020, in un’intervista concessa ad Espn: “Fa parte di questa città prosegue l’esterno offensivo della Nazionale italiana – anche senza la statua o lo stadio, in ogni strada o nei bar c’è sempre la sua faccia, era più bello fargli vedere tutto questo da vivo, ma da lassù sarà orgoglioso di noi“.

Insigne: “Maradona si è messo contro tutti per difendere Napoli”

È un giorno triste per i napoletani, ha fatto sognare i napoletani, ci ha fatto vincere e sarà sempre nei nostri cuori. Ricordi? Ha lasciato solo grandi ricordi e si vede dall’affetto della gente, per noi ha fatto tanto, s’è messo contro tutti per difendere questi colori e questa città, ci ha dato tante soddisfazioni. Per il Napoli ha rifiutato anche squadre superiori, voleva essere qui per portare in alto la città. Me ne hanno sempre parlato alla grande, anche fuori dal campo perché si faceva voler bene da tutti ed ha dato una mano a tutti“.

Insigne: “Maradona è stato il più forte”

Il tatuaggio di Maradona? L’ho sempre voluto fare, quando è mancato ho colto l’occasione. È sempre con me perché con noi ha fatto tanto, è sempre nel mio cuore. La mia generazione non l’ha visto in diretta, ma in videocassetta, ora c’è internet, le sue immagini passano sempre, non lo dico io ma tutti che è stato il più forte ed ha giocato con i nostri colori. Giocare al Maradona ogni partita è un’emozione incredibile che non si può spiegare“.

Insigne e il primo incontro con Maradona: “Che emozione”

Il primo incontro? Fu un’emozione incredibile. La prima volta fu al teatro San Carlo e poi qui a Castel Volturno. Al teatro mi feci una foto abbracciato a lui, fu indimenticabile, tornando in taxi piangevo con mia moglie, essere vicino a lui fu una forte emozione. Mi abbracciò, ma non parlammo perché c’era tanta gente, intorno a lui c’era sempre tantissima gente“.

Insigne: “La Supercoppa Maradona sarà un grande evento”

Se Maradona fosse vivo e vivesse a Napoli non potrebbe girare per strada (ride, ndr), ma al di là di questo non cambiava per i napoletani la distanza, era con noi anche da lontano, in ogni intervista parlava di Napoli. Ancora oggi non capiamo come sia stato possibile, ma non possiamo entrare nel merito. Italia-Argentina per la ‘Supercoppa Maradona’? Penso sia stata la sua mano, ci sarà la partita per questo trofeo e speriamo sarà un grandissimo evento“.

Maradona, una stella brilla in cielo

Guarda il video

Maradona, una stella brilla in cielo

Precedente Quiroga: "Maradona ci manca tantissimo. CR7? Lo accompagnavo agli allenamenti" Successivo Bologna, Mihajlovic: "Dobbiamo pensare in grande e fare di più"