Insigne, quando firma? Stallo napoletano, Lorenzo e De Laurentiis separati in casa, Spalletti il più in ansia

Insigne, quando firma? Stallo napoletano. Le posizioni sono più che cristallizzate, uno esige l’aumento l’altro chiede di ridursi l’ingaggio, ma per il momento devono convivere sotto lo stesso tetto. O almeno far finta: questo lo stallo napoletano tra Insigne e De Laurentiis protagonisti.

Insigne, quando firma? Stallo napoletano

Il Corriere della Sera li descrive a Rivisondoli, in ritiro, come due coniugi separati in casa, uno frequenta un’ala del complesso che ospita la squadra, l’altro quella opposta. Non sia mai dovessero incrociarsi.

Il contratto, il rinnovo, che altro? Ma, a questo punto, parlare sembra inutile. De Laurentiis aspetta che a muoversi sia il numero 10, con il suo procuratore proprio non ci parla. Il presidente, della richiesta di adeguamento a 5 dagli attuali 4 milioni l’anno proprio non gli  entra in testa.

Insigne e De Laurentiis separati in casa

Ha fissato obiettivi irrinunciabili di riduzione del monte ingaggi, quello del Capitano in testa. Lui propone una limatura, 3,5 mln, magari spalmati su più anni. Dall’altra parte ci sentono ancor meno.

Il grande europeo, l’ultimo contratto pesante della sua carriera, quel tiro a giro che vale un brand, se non ora quando? Del resto in caso di divorzio il prezzo è già fissato: 25 milioni di euro, ma con la prospettiva che il prossimo anno il giocatore si libererà gratis. 

Mentre di offerte finora non ne sono arrivate: i duellanti sembrano condannati alla convivenza. Spalletti ci spera, se Insigne (e soprattutto Koulibaly) restano allora sì che la squadra è da Champions come ha vaticinato il sommo Ruud Krol. 

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