Insigne mette la Viola al tappeto. Il sogno Champions del Napoli continua

La squadra di Gattuso, grazie al suo capitano (un gol e due pali per lui) batte la Fiorentina e torna davanti alla Juve. Ora si giocherà il match ball all’ultima partita in casa col Verona

dal nostro inviato Mimmo Malfitano

16 maggio – Firenze

Adesso, è davvero sottile il confine tra il Napoli e la prossima Champions League. La vittoria di Firenze dovrebbe rendere una semplice formalità l’ultima gara del campionato in programma, al Maradona, contro il Verona. La Fiorentina era l’ultimo ostacolo vero per la formazione di Rino Gattuso che il suo Napoli ha saputo superare con determinazione, facendo prevalere alla distanza, il maggiore potenziale tecnico.

Con il gol realizzato, Lorenzo Insigne ha raggiunto quota 19 reti in campionato, stabilendo il suo massimo personale in serie A, mentre con quello segnaposto da Zielinski, con deviazione di Venuti, il Napoli ha raggiunto quota 102 gol in stagione. Beppe Iachini,invece, avrebbe voluto un addio meno traumatico, ma la maggiore qualità dell’avversario ha reso vana l’opposizione dei suoi. Firenze, in ogni modo, ha avuto modo di vedere all’opera Rino Gattuso, colui che dovrebbe sedere sulla panchina dei viola a partire dalla prossima stagione: l’impressione sarà stata sicuramente positiva.

NAPOLI MOTIVATO

—  

Le motivazioni impongono al Napoli un atteggiamento aggressivo dalle prime battute. La coppia centrale di difesa, Manolas-Rrahmani gioca, praticamente, a ridosso del centrocampo, mentre sugli esterni la Fiorentina si affida a Venuti e Caceres per contrastare la spinta di Insigne e Politano. Si tratta di partita vera, in ogni modo. Lo slancio di Vlahovic è encomiabile, da solo va ad affrontare i due centrali napoletani. Dall’altra parte, Milenkovic deve impegnarsi non poco per redigere le voglie di Victor Osimhen. Il Napoli ha la necessità dei tre punti e, dunque, inizia a martellare dalla metà campo in su. Bakayoko (4’) alza alto una traversa una punizione di Zielinski, mentre lo stesso centrocampista polacco, con una tra botta dal limite, costringe Terracciano alla respinta. In una delle ripartenza, la Fiorentina trova addirittura il gol, al 13’. Il cross di Biraghi viene girato di testa in rete da Vlahovic, ma l’attaccante serbo è in fuorigioco.

TRE AMMONITI

—  

La partita è frenetica, sono poche le pause. Gattuso continua a tenere sulla corda i suoi, urlando continuamente dall’area tecnica. Iachini, invece, studia le misure per evitare che l’attacco napoletano diventi pericoloso. Ribery costringe Rrahmani al fallo e l’arbitrò Abisso tira fuori il primo cartellino giallo. E lo stesso attaccante francese che corre veloce verso Meret (31’), ma la conclusione è debole, Meret blocca senza problemi. La gara è tosta, in campo nessuno vuole risparmiarsi ed arrivano altri due gialli: il primo è per Milenkovic, che stende Insigne. Sulla punizione successiva, lo stesso capitano del Napoli prende in pieno la traversa. L’altra ammonizione, invece, scatta per Ribery che stende Fabian Ruiz. Il primo tempo si conclude senza emozioni particolari, a parte la traversa di Insigne e l’impegno dei due centravanti: Osimhen e Vlahovic sono alla ricerca della prodezza personale.

CHAMPIONS VICINA

—  

Il Napoli sa che il pareggio la escluderebbe dalla prossima competizione europea. Gattuso è un forsennato in panchina, le sue urla scuotono il Franchi e i suoi giocatori in campo. Il cronometro segna il settimo minuto quando Milenkovic trattiene Rrahmani in area, impedendogli di saltare sul calcio d’angolo di Politano. L’azione prosegue, Ribery viene atterrato da Hysaj e l’arbitro fischia il fallo e ammonisce il difensore napoletano. Intanto, Chiffi che è al Var gli segnala l’irregolarità. L’arbitro va’ a rivedere l’azione e indica il dischetto del rigore. Lorenzo Insigne s’incarica della battuta, ma Terracciano intercetta e respinge. Sulla ribattuta è lo stesso capitano del Napoli a segnare lo 0-1. La partita s’incattivisce, i falli non mancano, come i cartellini gialli che Abisso distribuisce a ogni fallo. Insigne ha l’opportunità di raddoppiare, ma la sua conclusione viene respinta dal palo. Il gol della sicurezza arriva al 22’, quando Zielinski batte dal limite sul suggerimento di Insigne. Il tiro viene deviato da Venuti e finisce in rete. Per il Napoli è l’apoteosi.

Precedente FINALE Parma-Sassuolo 1-3: per i neroverdi segnano Locatelli, Defrel e Boga Successivo Diretta/ Parma Sassuolo (risultato finale 1-3): decisivo il gol dell'ex Defrel!