Infortunato Milik, squalificato Gabbiadini, stasera contro l’Empoli tocca a Insigne provare a prendersi il Napoli. E ha un unico modo per farlo davvero: tornare al gol, sei mesi dopo. L’ultimo suo gol, su rigore, risale alla gara contro il Verona dello scorso aprile, mentre la sua ultima rete in movimento era stata siglata addirittura a febbraio contro il Milan. Contro i toscani giocherà come esterno sinistro nel tridente di piccola taglia con Mertens e Callejon. Per Insigne dunque una chance notevole.
chance — Un’ulteriore opportunità che potrebbe servirgli per sbloccarsi: tra gli attaccanti napoletani è l’unico che non ha ancora segnato e che deve ritrovare quelle qualità che gli avevano spalancato le porte della Nazionale con Antonio Conte, e che Giampiero Ventura invece gli ha chiuso per questioni tattiche, ma anche per il mediocre rendimento avuto dal giocatore, finora.
stagione scorsa — E pensare che nello stesso periodo dello scorso campionato, l’esterno napoletano aveva già realizzato 6 reti dopo 9 giornate, rifilando pure una doppietta al Milan, a San Siro, e una rete alla Juve nello scontro diretto del San Paolo. Insomma, un vero e proprio tormento per le difese avversarie, insieme a Gonzalo Higuain e José Callejon. Quest’anno invece, pur avendo 8 presenze su 9 partite giocate, l’attaccante napoletano ha sommato poco più di 500 minuti. Con zero gol segnati. E non è andata meglio in Europa: l’opportunità l’ha avuta, contro il Besiktas, in Champions League, ma il rigore da lui battuto gli è stato respinto dal portiere turco.
stagione scorsa — E pensare che nello stesso periodo dello scorso campionato, l’esterno napoletano aveva già realizzato 6 reti dopo 9 giornate, rifilando pure una doppietta al Milan, a San Siro, e una rete alla Juve nello scontro diretto del San Paolo. Insomma, un vero e proprio tormento per le difese avversarie, insieme a Gonzalo Higuain e José Callejon. Quest’anno invece, pur avendo 8 presenze su 9 partite giocate, l’attaccante napoletano ha sommato poco più di 500 minuti. Con zero gol segnati. E non è andata meglio in Europa: l’opportunità l’ha avuta, contro il Besiktas, in Champions League, ma il rigore da lui battuto gli è stato respinto dal portiere turco.
mancato rinnovo — Adesso, però, è giunto il momento di lasciarsi tutto alle spalle, compresa la delusione per il mancato rinnovo del contratto. In effetti, il suo calo è cominciato nel momento in cui De Laurentiis ha chiuso ogni tipo di discussione dinanzi alla richiesta di 4 milioni a stagione, sparata dai suoi procuratori. Dopo la gara di stasera con l’Empoli, il Napoli andrà allo Stadium, sabato sera, per affrontare la Juve. E lì conteranno le motivazioni, certo, ma anche e soprattutto il carattere e la voglia di fare.
