Insaziabile City: 2-0 anche al Gladbach per il 19° successo consecutivo

Una rete per tempo: nel primo segna Bernardo Silva con un bel colpo di testa, nel secondo ci pensa Gabriel Jesus a chiudere la serata. E i quarti sono vicinissimi

Non sempre la storia si ripete. Nell’unico precedente, in un turno a eliminazione diretta, fra Borussia Moenchengladbach e Manchester City (Coppa Uefa 1978-79) i tedeschi non solo riuscirono a qualificarsi, ma vinsero anche il titolo. Oltre 40 anni dopo i citizens sono invece riusciti a imporsi per 2-0 (decisivi i gol di Bernardo Silva al 29’ e Gabriel Jesus al 65’). I quarti di finale, per la squadra di Guardiola, ora sono molto più vicini. Non una partita esaltante dei citizens che si limitano a gestire l’incontro senza mai alzare troppo il ritmo.

La gara

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A causa delle restrizioni anti-Covid della Germania per chi arriva dal Regno Unito il Gladbach ha dovuto rinunciare a giocare in casa: la partita si è infatti svolta, sempre a porte chiuse, nella Puskás Aréna di Budapest. Rose ha schierato il Gladbach con il 3-5-2, con Stindl e Plea in attacco, Guardiola ha risposto con il 4-3-3 con Sterling, Gabriel Jesus e Bernardo Silva come terminale offensivo. La partita viene disputata a ritmi bassi, con il City che fa possesso e il Gladbach che prova a ripartire in contropiede: al 6’ Rodri innesca Sterling, il pallone arriva a Foden che calcia da fuori ma non sorprende Sommer. All’11’ è Neuhaus a sprecare una buona occasione: il centrocampista tedesco ha spazio, serve Plea a campo aperto, ma sbaglia le misure e regala la palla agli avversari non approfittando dell’errato posizionamento della difesa inglese. Il Gladbach sembra in grado di resistere e di gestire la pressione della squadra di Guardiola, ma al 29’, a causa di un errore di Elvedi, si ritrova sotto: è Cancelo, lasciato libero, che dalla sinistra pesca Bernardo Silva sul secondo palo. Elvedi si dimentica del portoghese che da due passi, di testa, fa 1-0. Al 40’ Cancelo prova a mettersi in proprio, ma, dopo una bella azione personale, la sua conclusione termina alta.

La ripresa

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Nel secondo tempo il City continua ad avere il predominio territoriale, senza però spingere particolarmente sull’acceleratore: al 59’ Gabriel Jesus intercetta un retropassaggio e si ritrova solo contro Sommer ma, dopo aver temporeggiato troppo prima di calciare, viene chiuso in scivolata da Elvedi. Il 2-0 però è solo rinviato: Cancelo crossa ancora dalla sinistra e pesca Bernardo Silva sul secondo palo, bravo a servire Gabriel Jesus che, dopo aver evitato l’intervento di Ginter, non ha problemi a raddoppiare. Il City sembra accontentarsi, tanto che solo Foden, all’78’, cerca di calare il tris, con un bel tiro al volo dopo una sponda di Gundogan: la sua conclusione sorvola però la traversa. All’85’ c’è un contatto sospetto nell’area di rigore del City: Cancelo, disinteressandosi del pallone, blocca la corsa di Hofmann buttandolo giù. Per l’arbitro si gioca, il Var non interviene, ma il tedesco è costretto a lasciare il campo infortunato. È l’ultimo acuto di una partita non esaltante. Ma che permette a Guardiola di fare un passo deciso verso i quarti.

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