Inghilterra: il gioco di Southgate, la stella Kane, la sorpresa Carter-Lewin

I “Tre Leoni” sono a caccia di un trofeo dal 1966. E questi “ragazzi terribili” sanno come ruggire: in tre hanno alzato la Champions

Francesco Pietrella

4 giugno – Milano

Il mantra è sempre lo stesso: “Football is coming home”. E stavolta è vero: l’Inghilterra giocherà in casa due partite su tre, a Wembley. Questo può aiutare. Nelle qualificazioni ha spazzato via le altre concorrenti: primo posto, 7 successi su 8, 37 gol fatti come l’Italia. Solo il Belgio ha segnato di più (40). Squadra di stelle e giovani, da Sancho a Bellingham, è reduce dalla semifinale del Mondiale in Russia.

L’allenatore SOUTHGATE

Elegante come il suo calcio

Camicia, cravatta e gilet. Gareth Southgate è sempre elegante, distinto, manifesto di un allenatore che vuole un calcio tale: di qualità. Allenatore dell’Inghilterra dal 2016 dopo tre anni nell’Under 21, porta sulle spalle il peso del famoso “football coming home”. Cioè tornare a vincere un trofeo con l’Inghilterra (manca dal 1966, l’anno del Mondiale in casa). Anche per cancellare l’errore di Euro ’96 contro la Germania. Semifinali, i Leoni di Gazza e Sheringham arrivano fino ai calci di rigore dopo l’1-1 nei 120’. L’ultimo penalty lo tira Southgate, ma sbaglia. Inghilterra out. A distanza di 25 anni ha qualcosa da farsi perdonare.

AGLI EUROPEI

Mai tra le prime quattro

1960: non partecipante. 1964: non qualificata. 1968: terza. 1972: non qualificata. 1976: non qualificata. 1980: gironi. 1984: non qualificata. 1988: primo turno. 1992: primo turno. 1996: semifinali. 2000: gironi. 2004: quarti. 2008: non qualificata. 2012: quarti. 2016: ottavi.

LA STELLA: KANE

Come pescare una carta dal mazzo. Di stelle ce ne sono varie – Rashford, Foden, Sterling – ma scegliamo capitan Kane. Trentatré gol e 17 assist nell’ultimo anno, 34 con l’Inghilterra. Guiderà una legione di “ragazzi terribili” con fascia al braccio. Dopo 221 gol in 8 anni dovrebbe lasciare il Tottenham. Il bello è che nel 2013, prima che Harry diventasse Kane, fu vicino al Livorno. Proposto a Spinelli, alla fine preferì il Leicester. Famosa la foto di lui e Vardy in panchina.

LA SORPRESA: CALVERT-LEWIN

Da mediano a bomber di Ancelotti

Sei anni fa giocava in sesta serie, ora si è guadagnato l’Europeo. In mezzo ai Mount e ai Sancho spunta lui, Calvert-Lewin da Sheffield. Nato mediano box to box, si è trasformato in una punta da tocco e gol. Sedici quest’anno con Ancelotti in panchina, sorpresa della Premier dopo un po’ di gavetta nelle leghe minori (Northampton, Sheffield). Seconda linea dietro Kane, 23 anni, ha dimostrato di saper pungere.

COME GIOCA

Centrocampo a trazione anteriore

(4-3-3). Pickford; Walker, Maguire, Stones, Chilwell; Foden, Mount, Henderson; Sterling, Kane, Rashford. Allenatore: Southgate.

IL CALENDARIO

Wembley la tana dei “Tre Leoni”

13/6: Inghilterra-Croazia (Londra, ore 15); 18/6: Inghilterra-Scozia (Londra, ore 21); 22/6: Repubblica Ceca-Inghilterra (Londra, ore 21).

LA ROSA

Ci sono tre campioni d’Europa

Portieri: Henderson (Manchester United), Johnstone (Wba), Pickford (Everton).

Difensori: Chilwell (Chelsea), Coady (Wolverhampton), James (Chelsea), Maguire (Manchester United), Mings (Aston Villa), Shaw (Manchester United), Stones (Manchester City). Trippier (Atletico Madrid), Walker (Manchester City).

Centrocampisti: Bellingham (Borussia Dortmund), Foden (Manchester City), Grealish (Aston Villa), Henderson (Liverpool), Mount (Chelsea), Phillips (Leeds), Rice (West Ham), Saka (Arsenal), Sancho (Borussia Dortmund).

Attaccanti: Calvert-Lewin (Everton), Kane (Tottenham), Rashford (Manchester United), Sterling (Manchester City).

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