INFORTUNIO MILIK / News, Napoli: rottura del crociato, i tempi di recupero. Sarri valuta soluzioni interne (Ultime notizie, oggi 11 ottobre 2016)

INFORTUNIO MILIK, ROTTURA DEL CROCIATO: INTERVENTO OK, LA REAZIONE DI DE LAURENTIIS (OGGI 11 OTTOBRE 2016). LE SOLUZIONI INTERNE – L’infortunio dell’attaccante polacco Arkadiusz Milik complica i piani del Napoli, che sabato sarà protagonista della riapertura del campionato di Serie A: dalle ore 15:00 i partenopei affronteranno la Roma allo stadio San Paolo, in quello che si può considerare il big match dell’8^giornata. Dai social network sono grandinati messaggi di affetto per l’ex Ajax, per quanto riguarda i tempi di recupero sembra che il rientro in campo di Milik si possa stimare in circa quattro mesi. Nel frattempo l’allenatore del Napoli, Maurizio Sarri, studia soluzioni di campo alternative sapendo che non sarà facile rimpiazzare il numero 99, autore già di 7 reti nelle sue prime 9 apparizioni ufficiali con la maglia azzurra. Nei giorni scorsi si era ipotizzata l’esplorazione del mercato svincolati da parte del Napoli, con nomi come Miroslav Klose (38 anni), Dimitar Berbatov (35) e Pablo Daniel Osvaldo (30, ma ritiratosi per darsi alla musica) accostati alla squadra partenopea. Sembra però che Sarri preferisca arrangiarsi con quello che ha già a disposizione: quindi anzitutto Manolo Gabbiadini, che sarà promosso nel ruolo di centravanti titolare. Una soluzione alternativa è quella che vede lo spostamento, in posizione centrale, di Dries Mertens oppure José Callejon; in tal caso i due esterni andrebbero ad agire da ‘falsi nove’, cercando di aprire spazi per gli inserimenti di punte esterne e mezzali di centrocampo. Chissà che poi il tecnico non ripensi al modulo con il trequartista che tanti frutti gli ha dato ad esempio ad Empoli: Sarri potrebbe accentrare la posizione di Insigne e mescolare Gabbiadini, Mertens e Callejon nel tandem offensivo. 

INFORTUNIO MILIK, ROTTURA DEL CROCIATO: INTERVENTO OK, LA REAZIONE DI DE LAURENTIIS (OGGI 11 OTTOBRE 2016) – Arkadiusz Milik inizia oggi, ufficialmente, la sua lunga riabilitazione dopo l’infortunio che gli ha procurato la rottura del legamento crociato del ginocchio. L’operazione è avvenuta a Villa Stuart e, come ha raccontato il professor Mariani che l’ha eseguita, è andata alla perfezione; lo ha confermato anche l’entourage del calciatore e lo stesso attaccante polacco non ha mancato di inviare via web i suoi ringraziamenti per tutti i messaggi di affetto che gli sono arrivati in questi giorni. Si attendeva anche il commento del presidente del Napoli circa l’infortunio di Milik: sappiamo infatti, da dichiarazioni di qualche anno fa, come Aurelio De Laurentiis non sia mai stato un grande fan del sistema che priva le squadre di club in nome degli impegni delle nazionali. A rivelare il pensiero del patron partenopeo è stato il giornalista di Sky Sport Francesco Modugno: intervenuto ai microfoni di Radio Kiss Kiss, Modugno ha rivelato come il comportamento di De Laurentiis sia stato sereno e gentile: “Ha provato a tranquillizzare Arek, in quei momenti” ha detto il giornalista “devi essere più un papà che un presidente”. Modugno ha anche parlato di un De Laurentiis arrabbiato per l’investimento fatto in estate e la resa di un giocatore che ha segnato 7 gol nelle prime 9 partite ufficiali con il Napoli, “ce l’ha con il sistema e con le nazionali ma allo stesso tempo sa che questo fa parte del gioco”. Poi un’indiscrezione circa i tempi di recupero: sembra che il ginocchio non abbia subito danni collaterali e che sia “pulito”, questo potrebbe accorciare ulteriormente la ripresa alle attività di Milik che, se le tabelle saranno rispettate, dovrebbe tornare entro quattro mesi a calcare i campi di gioco.

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