In Portogallo insistono: “Incontro Mou-federazione per il posto da ct”. Ma il 26 la Roma si allena…

A Bola rilancia l’interessamento allo Special One per la pancina lasciata libera da Fernand Santos. Ma nel programma del tecnico non sembra esserci materialmente il tempo per un appuntamento

dal nostro inviato  Andrea Pugliese

22 dicembre – Albufeira (Por)

Dal Portogallo insistono, Mourinho starebbe pensando ancora alla nazionale portoghese. In realtà, insiste “A Bola” il quotidiano che dopo l’uscita della nazionale lusitana dal Mondiale con il Marocco ha iniziato la sua campagna mediatica per supportare l’ipotesi dell’allenatore della Roma alla guida del Portogallo. Ipotesi che per un po’ è stata realmente in piedi, ma che poi si è andata sgonfiando considerando anche l’inflessibilità della Roma ad accettare un eventuale doppio incarico.

“A Bola” però oggi rilancia, con un possibile incontro il 26 dicembre a Lisbona tra Mourinho e Fernando Gomes, il presidente della Federazione portoghese, per provare a convincere il tecnico giallorosso e trovare il modo di sistemare le cose con la Roma. Curioso, però, come l’altro grande giornale portoghese, “Record”, non tocchi la materia. O, meglio, tra le varie ipotesi per la successione di Fernando Santos alla guida del Portogallo tratti quella di Mou come una suggestione e non una pista reale (con il c.t. dell’Under 21 Rui Jorge considerato come il vero favorito).

La situazione

—  

Mourinho oggi pomeriggio guiderà la Roma nella sua terza amichevole nel ritiro di Albufeira, stavolta contro gli olandesi dell’Rkc Waalwijk. Poi mentre tutta la truppa tornerà a Roma, lui si sposterà a Setubal, a casa sua, per fare il Natale in famiglia. Il 26, poi, ritorno a Roma, proprio nel giorno dell’incontro, con l’allenamento programmato a Trigoria verso l’ora di pranzo. Insomma, anche i tempi sembrano francamente stretti, a meno che Mourinho e Fernando Gomes non si incontrino la mattina molto presto del 26: considerando però l’allenamento a pranzo e le due ore e mezzo di viaggio che ci sono tra Lisbona e Roma, sembra francamente difficile. La Roma, tra l’altro, continua ad essere categorica sulla materia: nessun doppio incarico e se qualcuno vuole Mou (che ha un contratto in essere fino al 2024) eventualmente dovrà pagarlo, con un indennizzo che convinca la società a liberarlo prima della scadenza naturale del suo incarico. Non essendoci clausole rescissorie all’interno dell’accordo, diventa quindi difficile pensare a Mou sulla panchina della nazionale portoghese. Anche per la portata dell’investimento economico che dovrebbe fare la federazione lusitana.

Precedente Juventus, Elkann non ha dubbi: è lui il migliore al Mondo Successivo Calha, voglia di Inter: "Nessuno mi ha chiamato per il rinnovo, ma voglio parlarne"