In due anni l’Europa del calcio ha perso 8 miliardi. Italia: tagli necessari o si crolla

Due anni di pandemia hanno messo nei guai il pallone. Biglietti, sponsor, diritti tv, calciomercato: tutto giù. Ma noi siamo quelli messi peggio. Ecco perché

Non è uno scenario da day after, perché il calcio europeo ha resistito. Ma è come se un asteroide fosse caduto, all’improvviso, nei pressi di un palazzo d’epoca appena messo in sicurezza. Nel 2019 non c’era più un deficit, ma si viaggiava su un utile complessivo di un miliardo. I debiti scendevano. Il fatturato aumentava come non mai: quasi 2 miliardi più dell’anno prima. Poi la calamità naturale. Il Covid. La pandemia che uccide persone e atterra l’economia. In questi due anni, il calcio europeo ha perso 8 miliardi di euro e 210 milioni di spettatori allo stadio.

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