In 10 per più di un’ora, ma alla fine gode il Bari: Cianci abbatte il Foggia nel derby

Una punizione dell’attaccante decide il match nonostante l’espulsione di Maita. Per Carrera è il terzo risultato utile di fila

Sei ammoniti, un espulso, tanto fisico e provocazioni: manca il pubblico, ovviamente, ma a certe partite basta poco per accendersi e regalare spettacolo. Un derby è sempre un derby, e il resto non importa. Così, in un San Nicola vuoto, Bari e Foggia si danno battaglia per 90’ e alla fine la spuntano i biancorossi per 1-0, che vincono meritatamente (nonostante l’inferiorità numerica) e riscattano – con lo stesso risultato – la sconfitta dell’andata. La decide Pietro Cianci, barese di Bari Vecchia, con un capolavoro su punizione dai 25 metri. L’ultimo derby giocato al San Nicola era finito con lo stesso risultato, quella volta a segnare – e non esultare – era stato il foggiano Cristian Galano. Questa volta invece Cianci esulta, eccome: con il “trenino” che ha reso celebre la squadra biancorossa negli anni ’90. Terzo risultato utile di fila per il Bari, che con Carrera in panchina ha raccolto due vittorie (la prima nell’altro derby col Monopoli) e un pari a Catania. Quarta sconfitta di fila invece per il Foggia di Marco Marchionni, rimasto a secco di gol nelle ultime quattro gare: il severissimo discorso alla squadra, a fine partita, fotografa perfettamente la rabbia del tecnico nei confronti dei suoi giocatori.

La partita

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Il Bari parte bene e mette sotto gli avversari, che raramente riescono ad uscire dalla loro metà campo. Marras si divora un gol tutto solo contro Fumagalli, ma la cicca e il portiere se la ritrova addosso. La gara svolta improvvisamente in pochi minuti, tra il 27’ e il 33’: Maita si becca due gialli in un minuto, il secondo per un fallo di reazione, e lascia il Bari in 10. Bari che poco dopo è costretto a effettuare il primo cambio perché Ciofani, dopo un contrasto aereo, cade malissimo e deve uscire in barella. Sospetta frattura del perone destro per il difensore biancorosso, fratello dell’attaccante della Cremonese, trasferito subito in ospedale. Lo spirito da combattente di Carrera però sembra aver già attecchito nel Bari, che nonostante l’inferiorità numerica tiene bene il campo e rischia pochissimo. Male invece il primo tempo del Foggia, sia prima che dopo l’espulsione di Maita. I rossoneri provano ad alzare i ritmi nella ripresa, ma al 60’ si fanno punire da Cianci, al terzo gol in tre gare con la maglia del Bari. L’assalto dei rossoneri è tutto in un’occasionissima di Dell’Agnello, che si ritrova la palla tra i piedi a un metro da Frattali ma la spara addosso al portiere. È forse l’unico lampo dei rossoneri, che non riescono a trovare il gol del pari. E alla fine il Bari vince con merito.

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