Immobile da record: con 160 gol è il miglior marcatore della storia della Lazio

La rete al Marsiglia vale il sorpasso su Piola come marcatore più prolifico nella storia del club. E per la sesta stagione di fila, da quando veste biancoceleste, va in doppia cifra

Il primato adesso è tutto suo. Dopo averlo raggiunto con la rete segnata sabato a Bergamo, ieri, contro il Marsiglia, Ciro Immobile ha staccato Silvio Piola nella classifica marcatori all time della Lazio. In vetta ora c’è solo lui, a quota 160. Un record storico, assolutamente inimmaginabile cinque anni e mezzo fa, quando l’attaccante di Torre Annunziata arrivò in biancoceleste. E invece Ciro è riuscito laddove avevano fallito (o meglio, non erano arrivati a tanto) fior di bomber che si sono susseguiti alla Lazio dopo che Piola mise a segno i suoi 159 gol a cavallo tra gli anni 30 e 40 del secolo scorso. Ci hanno provato Chinaglia (122 gol), Signori (127), ma anche Giordano (arrivato a 108 prima di passare al Napoli) e in tempi più recenti Rocchi (che si è fermato a 105). Ma la maglia biancoceleste – seppure per meno stagioni – l’hanno indossata anche attaccanti del calibro di Casiraghi, Vieri e Crespo.

Numeri pazzeschi

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Immobile ora guarda tutti dall’alto verso il basso, grazie a numeri impressionanti per qualità e quantità. Ha segnato sempre, senza mai concedersi pause in questi cinque anni e mezzo. E ha fatto spesso gol belli e importanti. I tre trofei conquistati in questi anni dalla formazione romana (due Supercoppe e una Coppa Italia), la qualificazione in Champions attesa da tredici anni e tanti altri successi non sarebbero stati possibili senza le sue realizzazioni. Con il gol di ieri al Velodrome, oltre a toccare quota 160 con la Lazio, Immobile ha anche realizzato il suo decimo gol stagionale (9 in campionato più quello di ieri in coppa). E così è già entrato in doppia cifra pure per questa stagione. Una costante da quando è alla Lazio. Nel suo primo anno in biancoceleste ha messo a segno tra campionato e coppe 26 reti, 41 l’anno successivo, 19 il terzo, 39 il quarto e 25 lo scorso anno. Reti che gli hanno consentito di vincere due classifiche marcatori di Serie A (2018 e 2020) e una di Europa League (2018) e soprattutto di aggiudicarsi la Scapa d’oro europea nel 2020 (con tanto di record di 36 reti in campionato, come solo Higuain era riuscito a fare).

La festa

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Domenica all’Olimpico prima del match con la Salernitana Immobile sarà premiato dalla società per il record raggiunto. Ma a omaggiarlo sarà soprattutto il pubblico laziale che non aveva potuto farlo in occasione della consegna della Scarpa d’oro perché all’epoca si giocava a porte chiuse a causa della pandemia. Il premio doveva essergli consegnato nell’autunno di un anno fa, Immobile chiese di posticiparlo a primavera nella speranza di poterlo ricevere in un Olimpico di nuovo aperto al pubblico. Non fu così, però, e il giocatore dovette “accontentarsi” del palcoscenico del Campidoglio, con l’allora sindaca Virginia Raggi a consegnargli il premio. La cerimonia di domenica servirà (anche) a recuperare quella festa mancata al’Olimpico per la Scarpa d’oro.

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