Immobile celebrato insieme a Irma Testa: "Io e la cazzimma"

ROMA – Giusto ed emozionante celebrare a casa il successo, nella sua Torre Annunziata. E ancora di più lo è stato farlo insieme a Irma Testa, altra esponente della città campana protagonista dell’estate sportiva italiana. Ciro Immobile lo ha fatto vincendo gli Europei in Nazionale, lei mettendosi la medaglia di bronzo al collo a Tokyo 2020, prima donna della storia della boxe azzurra a riuscirci in un’Olimpiade. A loro il sindaco Vincenzo Ascione ha regalato una targa commemorativa, oltre all’attestato di civica benemerenza “per aver dato lustro alla città con le loro qualità umane e sportive, che hanno condotto ai successi fin qui conseguiti e che li rendono un significativo punto di riferimento per le giovani generazioni”.

Lazio, Immobile stende il Twente: finisce 1-0

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Immobile, le cose dette su Sarri e la richiesta di Salvatore Esposito

«Con quello di Irma – ha detto l’attaccante – avevo un magone dentro. Di lei mi piace la ‘cazzim’ gliel’ho letta negli occhi quando mi ha detto che la prossima volta punterà all’oro. Lo stesso vale per me, il mio motto è “non c’è gloria senza sacrificio”. (…) Ciro, che si è definito «made in Torre Annunziata al 100%», ha poi raccontato delle chiacchierate con Insigne in vacanza: «Visto che abbiamo rubato il vostro allenatore (ride, ndr), mi sono fatto dire un po’ di cose su Sarri, così da arrivare in ritiro preparato. E poi mi ha parlato di Napoli, di quanto stia bene qui». (…) Non abbastanza però per convincerlo a lasciare Roma. Non che Insigne ci abbia provato davvero, l’invito esplicito piuttosto lo aveva fatto tempo fa Salvatore Esposito, attore – tra le altre cose – della serie tv Gomorra, nei panni di “Genny” Savastano. «È un personaggio pazzesco. Siamo andati a cena insieme a Roma la prima volta che ci siamo conosciuti e io gli chiedevo qualche anticipazione sul finale di Gomorra. Lui mi rispondeva: “Solo se vieni a giocare al Napoli”. Me lo continuava a dire e ho replicato: “No, Salvato’, sto alla Lazio, non posso”».

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Irma Testa, che festa al rientro in Italia!

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