Imbattibilità e primato: Milan, testa alla Lazio e un occhio a Verona

Uscendo indenni dal confronto con i biancocelesti, i rossoneri potrebbero vivere un Natale da unici imbattuti nei top 5 campionati europei. Nella speranza di ricevere buona notizie dal Bentegodi, dove l’Inter alle 18.30 affronterà Juric

Un ultimo passo. Per raccogliere quanto è stato seminato in un 2020 che, riferendosi a quanto successo dentro il rettangolo di gioco, in casa Milan ha il sapore della rinascita, dopo un 2019 chiuso con il 5-0 da incubo subito a Bergamo contro l’Atalanta. Universo rossonero capovolto, contro la Lazio serve la ciliegina su una torta bella e stabile. Bella perché gioca e diverte, con quella ventata di aria fresca portata da tanti giovani che remano tutti dalla stessa parte; stabile perché stupisce per la sua continuità di risultati, per la capacità di non mollare mai.

Il risultato è che il Diavolo non ha ancora perso una partita di campionato in questa stagione e non è mai stato sconfitto in Serie A dopo il lockdown primaverile. Eccola, la possibile ciliegina: facendo punti contro la Lazio, il Milan chiuderebbe il 2020 come l’unica squadra imbattuta in patria in questo avvio di stagione nei cinque principali campionati europei (Serie A, Premier League, Liga, Bundesliga e Ligue 1). Primato condiviso fino a poche ore fa con la Juve, prima che la Signora cadesse sotto i colpi della Fiorentina. Ma contro la formazione di Inzaghi, il Diavolo scenderà in campo soprattutto per difendere la vetta: imbattibilità e primato, Pioli in versione Babbo Natale sogna il doppio regalo per i tifosi rossoneri.

Assenze e primato

—  

Sotto la voce “imbattibilità in campionato” i rossoneri non hanno rivali e fin qui hanno fatto meglio di corazzate come Bayern Monaco e Liverpool, a dimostrazione di quanto sia complicato mantenere questa continuità di rendimento. Per chiudere l’anno senza sconfitte in Serie A nella nuova stagione, al Milan basterà ovviamente un pareggio. Risultato per nulla scontato, considerando che a San Siro arriva una Lazio reduce dal prestigioso successo contro il Napoli e a caccia di punti pesanti per non perdere ulteriore contatto dalle prime posizioni. Motivazioni importanti per entrambe le squadre. E Pioli dovrà anche fare i conti con le assenze: Ibrahimovic, Kjaer e Bennacer sono ko, Kessie è squalificato e, tranne contro lo Spezia, ha sempre giocato da titolare in campionato. Babbo Pioli ha perso qualche renna importante a un passo dal traguardo, ma nelle ultime uscite le seconde linee si sono dimostrate in grado di prendere le redini e trascinare la slitta senza incidenti di percorso. Il tecnico sa che con un pareggio raggiungerebbe un risultato prestigioso, considerando le ambizioni rossonere di inizio stagione. I tifosi del Milan potrebbero ricevere un bel regalo, ma non vogliono perdere la cosa più preziosa che sognano di trovare sotto l’albero: il primato in campionato.

Verona

—  

Molto dipenderà ovviamente anche dal risultato dell’Inter contro il Verona. Il Milan scenderà in campo già sapendo cosa servirà per difendere la vetta della classifica: i nerazzurri andranno in scena al Bentegodi alle 18.30, il Diavolo a San Siro alle 20.45. I rossoneri saranno ovviamente focalizzati sul giocare per la vittoria, anche perché in una maratona come quella del campionato è fondamentale mettere in saccoccia più punti possibili, a prescindere da quello che fanno gli altri. Ma chiaramente le notizie da Verona potrebbero influire sugli obiettivi da raggiungere nel breve periodo: qualora l’Inter non dovesse vincere, il Milan sarebbe sicuro di chiudere al primo posto. In comproprietà se i nerazzurri uscissero dal Bentegodi con un pareggio e i rossoneri fossero sconfitti dalla Lazio. Un successo degli uomini di Conte darebbe tutta un’altra adrenalina a questa corsa tutta milanese e imporrebbe al Diavolo una prova di forza, da grande squadra.

Nelle proprie mani

—  

Insomma, tutto è ancora possibile. Babbo Pioli ha raccolto regali per tutto il 2020 e ha fatto un gran lavoro: ci sono addirittura due grandi sorprese per ogni tifoso del Milan. L’ultimo tratto di strada è però ricco di insidie. Può succede ancora di tutto: imbattibilità e primato, uno dei due o, non è da escludere, nessuno dei due. Con la consapevolezza che tutto è nelle mani dei rossoneri, che vincendo sarebbero sicuri di togliersi entrambi gli sfizi. Per chiudere in bellezza un anno che, dal punto di vista prettamente calcistico, ha il sapore della rinascita.

Precedente Fiorentina, Commisso: "Vittoria sulla Juve? Un regalo bellissimo" Successivo Cuadrado si scusa: "Sono deluso. Ma se fai questa professione, allora..."