Il “tradimento” di Karsdorp spacca Roma: tifosi con Mou, ma c’è chi si dissocia

Il duro attacco del tecnico al difensore olandese dopo la sfida con il Sassuolo si è trasformato nell’argomento di punta su radio e social. Ecco le reazioni…

Il vaso di Pandora aperto da José Mourinho nel post partita del Mapei Stadium, ha scatenato inevitabilmente le reazioni della piazza romanista. Il duro attacco del tecnico nei confronti di Rick Karsdorp (non nominato direttamente, ndr) si è trasformato nell’argomento di punta su radio e social network, con gran parte della tifoseria schierata a fianco del proprio condottiero: l’artefice della cavalcata in Conference League, culminata con la magica notte di Tirana. Impossibile dunque voltare le spalle all’uomo capace di riportare a Trigoria un trofeo dopo 14, almeno per la maggioranza dei romanisti scesi in campo per commentare il presunto “tradimento” dell’olandese consumatosi a Reggio Emilia. In realtà, tra gruppi Whatsapp e commenti sui social, più di qualcuno sembra stupito dalla reazione del portoghese considerato che, fino a pochi mesi fa, Karsdorp era considerato “intoccabile” dallo Special One. Durante il primo anno di Mou nella Capitale infatti, il ragazzo nato a Rotterdam ha rappresentato l’unica vera soluzione per la fascia destra. Non è un caso se, durante la scorsa stagione, Karsdorp abbia totalizzato addirittura 51 presenze. Un dato che ha spinto più di qualcuno ad interrogarsi sullo sfogo dell’allenatore, che ha tacciato l’olandese di aver avuto “un atteggiamento non professionale”.

MOU A OLTRANZA

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In ogni caso, un buona fetta della galassia giallorossa sembra essere d’accordo con il giudizio dell’allenatore. Su Facebook, Fernando sbotta: “Karsdorp se ne deve andare prima di subito. Ha avuto comportamenti infantili, fregandosene dei tifosi presenti allo stadio e dei compagni di squadra. Via da Roma!”. Luca rincara la dose: “Forse qualche giocatore pensa ancora di avere ancora a che fare con un allenatore che perde il conto delle sostituzioni (Fonseca, ndr). Avanti con José”. Insomma, nel dubbio, si sceglie sempre e solo Mourinho. Lo spiega chiaramente Francesco: “Ne vorrei altri 100 come lui, Mou sarà sempre la soluzione e mai il problema” e ancora: “Mi ha fatto vincere una coppa e non lo mollo! Se devo perdere con allenatori che fanno del bel gioco il proprio marchio di fabbrica, preferisco perdere con Mou in panchina!”.

LESA MAESTà

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Ma c’è anche chi non si è lasciato convincere dalla ricostruzione del tecnico. “Fatemi sapere quado si potrà iniziare a criticare anche Mou senza sentirsi dare del laziale”, ci si chiede su Twitter. Salvatore si interroga: “Capisco dare le colpe ai giocatori, ma la squadra chi la allena?”, pronta la risposta di un altro utente: “È stato lui a far entrare Karsdorp, con Celik in campo non c’erano stati problemi sulla destra fino a quel momento”. C’è anche chi si dissocia apertamente dall’analisi di Mourinho: “La scorsa stagione Rick era l’unica opzione a destra, senza di lui avremmo giocato con Reynolds e Maitland-Niles. È questo il senso di essere una famiglia?”. Domanda che, per ora, non ha trovato risposta.

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