Il Toro si affida a Belotti

TORINO. Aggrappati al Gallo. Essì, perchè il Toro, adesso più che mai, si aggrappa ad Andrea Belotti. Adesso più che mai perchè c’è bisogno di punti per lasciare l’ultimo posto della classifica. Per i granata sarà una srttimana significativa dove decideranno il loro futuro: disputare un camponato dignitoso oppure lottare sino alla fine per la salvezza che significherebbe fallire. Oggi la Lazio, poi il recupero col Genoa a Marassi e infine il Sassuolo al Grande Torino. In queste tre partite il Toro deve fare punti per scrollarsi di dosso la mediocrità che in questi ultimi mesi “regala” con puntualità ai suoi tifosi. La squadra è in buona salute. Arriva dal pari di Reggio Emilia con il Sassuolo dove avrebbe meritato di vincere e la qualificazione in Coppa Italia contro il Lecce. Giampaolo dai suoi si aspetta ulteriori miglioramente e durante la settimana ha lavorato molto sotto l’aspetto psicologico. Ecco perché tutto l’ambiente si affida lui. E Andrea Belotti tutte queste cose le sa. La sua partenza è stata stratosfeica: 5 gol sino ad ad oggi. Al suo fianco dovrebbe giocare Verdi, giocatore in ripresa visto che è stato decisivo contro il Lecce con una doppietta. Lukic farà il trquartista e Rincon il regista. Gli esterni saranno Vojvoda e Rodriguez, Lyanco e Nkoulou coppia centrale. Linetty e Meitè completeranno il centrocampo. Insomma, Giampaolo si affiderà ai soliti nomi per dare un’identità alla squadra. La società gli ha concesso tempo. Ma quanto? Ecco perché le prossime tre partite, a partire da oggi, sono molto ma molto importanti. Anche per Giampaolo che è un ottimo allenatore e persona per bene. Merita il calore e l’augurio di tutti i tifosi granata.

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