Il Toro incorna le critiche: “In tanti parlano, io non ascolto. Darò sempre il massimo”

Lautaro ha ritrovato il gol che mancava da oltre un mese: “Io sono tranquillo, lavoro sempre per la squadra e penso a chi mi vuole bene”

Dopo la splendida rete in casa del Liverpool che aveva fatto sperare gli interisti in una qualificazione ai quarti di finale di Champions League, Lautaro Martinez si era fermato. È trascorso oltre un mese senza alcun guizzo del Toro, che però contro lo Spezia è tornato a esultare, rabbiosamente, e a rispondere a tono a coloro che lo avevano criticato.

La puntura

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Quando una punta mette fine a un periodo di digiuno è normale che gonfiare la rete significhi scaricare tanta tensione. Lautaro lo ha fatto urlando negli istanti successivi del gol e pure nelle dichiarazioni post-partita: “Io sono tranquillo, perché lavoro sempre per la squadra, per dare una mano ai miei compagni. Sono concentrato, anche se all’esterno tanti parlano. Io non ascolto, penso alla mia famiglia, a chi mi vuole bene e all’Inter. Io do sempre il massimo e continuerò a farlo”.

La prodezza

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Sempre a Inter Tv, poi, l’attaccante ha parlato anche del suo gol, ispirato dal solito assistman croato: “Sapevo che Ivan Perisic, una volta rientrato verso il centro del campo, avrebbe messo quel tipo di pallone a mezza altezza. Mi sono posizionato davanti al difensore e ho provato a deviare il pallone per mettere in difficoltà il portiere”. Fatto. È bastato correggere leggermente la traiettoria del cross del numero 14 per sorprendere Ivan Provedel, ma in quel gesto tecnico c’è tanto del momento di Lautaro e delle sue attitudini. Il Toro sa capire dove si trova, cosa fare per raggiungere l’obiettivo e poi ama gridare al mondo la sua soddisfazione. Lui risponde così.

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