Il “sorriso” di Acerbi dopo il 2-1 del Milan infiamma il web. E Marusic lo affronta a muso duro

Un primo piano del centrale biancoceleste (ed ex rossonero) che viene ripreso con un ghigno beffardo scatena i tifosi laziali. Il compagno se ne accorge e va chiedergli spiegazioni

Un ghigno beffardo, ironico, sarcastico. Ai tifosi della Lazio non è andato giù. Basta aprire i social e scrivere “Acerbi” per capire cos’è successo. È pieno di foto del centrale che se la ride dopo il gol preso all’ultimo minuto, guizzo di Tonali e Milan vittorioso all’Olimpico in rimonta (1-2). Un secondo dopo aver incassato la rete della sconfitta, con la palla in mano, Acerbi sorride. Lo fa in modo ironico, sembra fissare Adam Marusic e dire “come facciamo a prendere un gol così?”.

Marusic

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I tifosi biancocelesti l’hanno preso di mira sui social. “Via subito”, “cosa ride?”, “in panchina subito”. A fine partita tra l’altro, mentre l’ex Sassuolo era assorto nei suoi pensieri, Marusic gli si è avvicinato per dirgli qualcosa a brutto muso. C’è un video di tre secondi in cui si vede il montenegrino sussurrargli alcune frasi all’orecchio. C’è chi sostiene gli abbia detto “è colpa tua”, riferendosi al gol subito, ma è impossibile leggere il labiale. Ciò che conta, però, è che Marusic non ha preso bene quel sorriso ironico. Come i tifosi laziali del resto. Alcuni hanno fatto leva sul suo passato al Milan, 10 partite tra campionato e coppe da giugno 2012 a gennaio 2013. I tifosi della Roma, invece, scrivono “Acerbi uno di noi”, in quanto la sconfitta contro i rossoneri tiene la Lazio a -2 dai giallorossi.

Stilettate

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Il profilo Instagram del difensore, campione d’Europa in estate e in biancoceleste dal 2018, è stato preso d’assalto nel giro di pochi minuti. “Vattene via”, “non ti vogliamo”, “non puoi giocare più qui” e cose così. Il rapporto tra Acerbi e i tifosi della Lazio non è più idilliaco come un paio di stagioni fa, anzi, si è incrinato parecchio e da diversi mesi. Dopo la vittoria con il Venezia a dicembre infatti, con tanto di gol, gli ultrà hanno diramato un duro comunicato contro di lui: “Uomo senza onore, via da Roma subito”. Il motivo? Un presunto rifiuto – smentito dalle immagini – di festeggiare la vittoria sotto la curva nord.

Polenmiche

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Senza contare un altro paio di episodi dell’anno scorso. Su tutti alcune dichiarazioni rilasciate in Nazionale relative al rinnovo di contratto, in scadenza nel 2025. “Se la Lazio si comporta così, prolungare l’accordo non mi interessa”. Il pomo della discordia tra Acerbi e la Lazio comunque, la goccia che ha fatto traboccare un vaso strapieno, restano alcune parole rilasciate a dicembre dopo un gol al Genoa. Prima i festeggiamenti con tanto di mani dietro le orecchie, come a dire “visto? Adesso nessuno parla più?”, poi la frecciata: “Non mi importa nulla delle critiche. I tifosi? Ce n’erano di più durante la pandemia”. Nonostante le scuse sui social il rapporto con i tifosi non è più stato lo stesso, tant’è che lo hanno fischiato a più riprese. Chissà adesso cosa succederà. Quel ghigno non è piaciuto a nessuno.

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