Il Siviglia alza il muro: “La Juve segna poco, non ci sbilanceremo”

Il tecnico Mendilibar: “Abbiamo eliminato il Manchester United, nessuna paura. Per me è un sogno esserci. Temo più la stanchezza mentale che quella fisica”

Il Siviglia che si presenta all’Allianz Stadium per affrontare la Juventus in semifinale di Europa League è una squadra che in questa coppa ha tradizione, ma deve anche fare i conti con le difficoltà riscontrate quest’anno in campionato.

Il suo allenatore, José Luis Mendilibar, è stato chiamato in corsa per centrare la salvezza: lui, in questa competizione, è alla terza partita in carriera. “La vivo con emozione – ammette il tecnico -. Mi sembra di vivere una sogno ma sono tranquillo. E poi io sono nuovo ma molti dei miei giocatori no, sono convinto che la mia squadra possa giocare contro chiunque”.

PRETATTICA

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Un po’ come Allegri, Mendilibar non scuce nulla sulle scelte iniziali, pur ammettendo di avere “la squadra disegnata in testa, a meno di sorprese finali”. Piuttosto chiarisce che le “chiavi della partita saranno due, ovvero la tranquillità e il saper affrontare minuto per minuto, senza perdere la calma. Non sarà la stessa gara che abbiamo giocato col Manchester United, qui affrontiamo una squadra italiana che ha caratteristiche diverse e sa affrontare queste competizioni”. Il tecnico del Siviglia preannuncia una gara tirata: “Non è facile che ci siano tanti gol in queste partite – spiega -. La Juve spesso vince con pochi gol di scarto e non si sbilancia. Il rischio per noi è quello di sbilanciarci, spero comunque sia una partita aperta”. Fondamentale comunque la gestione dei 180 minuti: “In questa fase la stanchezza è più mentale che fisica. Alcuni hanno giocato pure il mondiale, normale che si accusi un po’ la fatica. Ma ci stiamo sforzando di lavorare al meglio”.

ACUNA

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Insieme al tecnico spagnolo tocca a Marcos Acuna: “Siamo stati capaci di eliminare il Manchester United, fin qui il percorso non è stato facile e dunque possiamo avere possibilità di andare in finale. Ci siamo preparati bene, siamo motivati e faremo di tutto per portare a casa il risultato – dice argentino -. Cercheremo di frenarli, la Juve ha tanti giocatori bravi soprattutto da metà campo in avanti, non solo Paredes e Di Maria che, oltre a essere miei connazionali, sono degli amici fuori dal campo. Faremo di tutto per fermarli”.

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