Il sindaco di Certaldo su Spalletti: “Napoli città giusta per lui”

NAPOLI “Conosco personalmente Spalletti, vive molto su questo territorio ed è molto legato alla sua terra. Non ci siamo incontrati onestamente di recente, abbiamo scambiato qualche messaggio. Avremo modi di vederci quando sarà possibile. Di persona non abbiamo avuto modo di vederci, sono giorni particolarmente impegnati”. Lo ha dichiarato Giacomo Cucini, sindaco di Certaldo, la città natale del nuovo allenatore del Napoli, ai microfoni di Radio Marte: “Lui è davvero molto legato al territorio e lo vive molto quando è presente e se gli impegni lavorativi lo consentono. Dal punto di vista umano non lo definirei un antipatico, ama stare tra la gente, lo abbiamo ospitato in varie situazioni e per vari eventi. Ha sempre dimostrato vicinanza e attaccamento alla comunità”.

Calciomercato Napoli, Spalletti ricomincia da 5!

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Napoli città giusta per Spalletti

Napoli credo sia una città che vada bene anche per questo, persona di una bella umanità e di uno spirito positivo. Napoletani a Certaldo? Siamo pronti anche a ospitarli, il nostro comune ha una tradizione molto importante, qui è nato anche Boccaccio e ci sono grandi punti di forza culturali e storici. Stiamo riprogrammando importanti eventi, come un festival di teatro in strada. Possiamo fare un gemellaggio sportivo e anche culturale, ci possiamo attrezzare”. I certaldesi, assicura il primo cittadino, seguono sempre le avventure di Spalletti in panchina: “Tifosi delle squadre per cui allena Spalletti? Possiamo dire che Spalletti è enormemente apprezzato dalla comunità, quindi le squadre in cui va vengono viste con un occhio di riguardo. Siamo nel cuore della Toscana, da qui si raggiungono peraltro tutte le mete principali in poco tempo. Vincere lo Scudetto con il Napoli? Sarebbe un bellissimo segnale per l’Italia, il fatto che una squadra del Sud possa vincerlo. Come ho detto prima, le squadre in cui lavora Luciano sono enormemente seguite. Peraltro che io sappia qui ci sono tanti tifosi napoletani. Io juventino? No assolutamente, posso rassicurare!”.

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