Il santone africano: “Chi gioca in 11 perde”. E Sonabel-Aseck si gioca 10 contro 10

La dritta del “mutimen”: “La prima squadra che scenderà in campo con 11 uomini perderà la partita” e un secondo dopo il fischio iniziale un giocatore per parte è corso a bordo campo. Ecco come è finita…

Dal nostro corrispondente Filippo Maria Ricci @filippomricci

17 aprile – Madrid

Il marabout — il santone locale — ha parlato chiaro: “La prima squadra che scenderà in campo con 11 uomini perderà la partita”. Verdetto inappellabile, parole non trascurabili, panico in panchina. Sonabel Ouagadougou-Aseck Koudougou, partita valida per la 26ª giornata del campionato di prima divisione del Burkina Faso in programma allo stadio municipale Issoufou Joseph Conombo della capitale del Burkina Faso è iniziata così.

In campo in 10

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Che fare? Ignorare la dritta del “mutimen” ed esporsi pertanto alle conseguenze derivate dall’irritazione degli spiriti? Adeguarsi alle magiche esigenze e rinunciare a un giocatore? Secondo quanto rivelato dal giornalista burkinabé Ablam Gnamesso i due allenatori, riuniti d’urgenza con le rispettive dirigenze, hanno riflettuto a lungo. E hanno deciso la stessa cosa: “Giochiamo in 10”. L’arbitro non ha fatto una piega: la partita è iniziata con le due formazioni della parte bassa della massima divisione locale in campo con 11 elementi per esigenze protocollari, ma un secondo dopo il fischio iniziale un giocatore per parte delle due squadre è immediatamente corso a bordo campo.

Nessun cambio

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Le due vittime sono rimaste fuori, vicino alle panchine, sconsolate. Hanno guardato i compagni giocare. Perché la paralisi è stata totale: atterriti dalle parole del ‘wackman’ i due tecnici non hanno osato far nulla in ambito di cambi. Nessuna sostituzione per i 90 minuti, perché hanno interpretato che anche un eventuale cambio avrebbe spezzato l’incantesimo in maniera negativa per l’introduzione dell’undicesimo uomo.

Un gol per tempo

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E così si è giocato per 90 minuti in 10 contro 10. I padroni di casa, che partivano in zona retrocessione, hanno segnato con Abdoulaziz Traore al 26’ del primo tempo e hanno raddoppiato al 57’ con Ousmane Nana, permettendosi poi il lusso di sbagliare un rigore. Per il Sonabel è arrivata coì la prima vittoria di questo 2023, all’undicesimo tentativo. La classifica sorride, la dritta del marabout rispettata.

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