Il Santa Maria la Carità vola con Durazzo, l’emulo di Zeman

Il destino dei vincenti: poter esultare e gioire anche dopo una sconfitta. Tra le primissime squadre d’Italia ad aver vinto quest’anno il campionato c’è il Santa Maria la Carità, espressione calcistica dell’omonimo centro campano di dodicimila abitanti, situato fra Pompei e Castellammare di Stabia, in provincia di Napoli: dal girone B di Promozione all’Eccellenza con 6 giornate di anticipo dopo 20 vittorie, 3 pareggi e una sola sconfitta, quella di domenica scorsa sul campo del Barano. «Proprio nel giorno dell’unico stop abbiamo avuto la certezza aritmetica del grande salto: certo, avremmo voluto festeggiare con un successo, ma ormai non pensiamoci più. Resta la soddisfazione di un cammino da incorniciare con lo storico traguardo raggiunto nella stagione che precede le celebrazioni del 2024 per il cinquantesimo compleanno del club» spiega il presidente Vincenzo D’Oriano, nel recente passato vicepresidente della Turris fra Serie D e C, dalla scorsa estate alla guida della società rossazzurra. «Una nuova esperienza che – continua D’Oriano – ha portato subito i primi frutti. Con il direttore sportivo, Salvatore De Simone, ci stiamo già guardando intorno per il futuro: vogliamo dire la nostra anche nella nuova categoria. Prima però c’è da chiudere al meglio questo torneo dando sempre il massimo».

SQUADRA E PUBBLICO. Si prevede una bella cornice di pubblico domenica, ore 11, al comunale contro la Viribus Unitis. «Avremo tanti tifosi sugli spalti, i ragazzi del settore giovanile, la scuola calcio affiliata. Una giornata importante – prosegue D’Oriano – per applaudire la nostra prima squadra». Dove hanno brillato tutti. Fra i calciatori d’esperienza il difensore Leonardo Gargiulo (40), ex Juve Stabia, il centrocampista Filippo Blasio (28), oltre 70 presenze in Serie D, e l’attaccante Daniele Farriciello (27), capocannoniere con 25 reti. Nel gruppo dei talenti emergenti il centrocampista Vincenzo Di Capua (18) scuola Sorrento, già attenzionato dalla Salernitana.

NEL SEGNO DI ZEMAN. L’allenatore è Giovanni Durazzo alla sua quarta stagione consecutiva sulla panchina del Santa Maria la Carità con il vice Giuseppe Sorrentino ex centrocampista di Catanzaro e Marcianise in Serie C. «Nella prima – ricorda Durazzo – abbiamo mantenuto la categoria. Durante la seconda abbiamo disputato soltanto una gara prima della sospensione per la pandemia. L’anno scorso siamo arrivati terzi sfiorando i playoff e ora l’obiettivo centrato con pieno merito. Modulo 4-3-3 con rarissime eccezioni. Sono zemaniano: quando Zdenek Zeman era al Napoli partivo dal mio paese, Pimonte, per seguire gli allenamenti nel ritiro di Fiuggi». Domenica il tecnico boemo tornerà in Campania con il Pescara, ad Agropoli, ore 14.30, per la sfida del girone C di Serie C contro la Gelbison. «Ed io saro lì» conclude Durazzo.

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