Il rimedio alla banalità del calcio? Si chiama Claudio Ranieri

Ha quasi 70 anni, è concreto, non ha idee rivoluzionarie all’apparenza, usa un modulo ritenuto antico, non indugia nella “costruzione dal basso”. Eppure i risultati fanno impallidire i giovani

Ricordate i tempi in cui potevi vincere lo scudetto, arrivare in finale di Champions (e il riferimento non è assolutamente casuale) eppure venivi criticato? Il calcio, si diceva, è un’altra cosa: è aggressività, triangoli, sovrapposizioni, pressing alto, come se tutto questo fosse sinonimo di spettacolo.

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