Il Real Madrid si riprende la vetta: 4-1 al Maiorca di Muriqi

MADRID (SPAGNA) – Prosegue la marcia inarrestabile del Real Madrid, che a tre giorni dalla sfida di Coppa Campioni col Lipsia, fa sua anche la gara interna con il Maiorca e, così, controsorpassa in vetta il Barça, che ieri ha rifilato un poker al malcapitato Cadice. Dopo l’illusorio vantaggio degli ospiti trovato da Vedat Muriqi, vengono fuori le individualità dei blancos, che risolvono la gara con un gol più bello dell’altro. Il travolgente Valverde trova il pari, poi entrano in scena Vinicius e Rodrygo, prima del sigillo finale di Rudiger, che completa la quaterna. Avanti il prossimo. Per ora, tra Supercoppa, Champions e Liga, il Real le ha vinte tutte.

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Il grande assente

Indisponibili Milito e, soprattutto, Benzema, Carlo Ancelotti, con un pensiero alla sfida di Champions con il Lipsia di mercoledì prossimo, decide di far rifiatare anche Carvajal, Tchouameni e il fresco trentasettenne Luka Modric. Nuova opportunità, così, per Eden Hazard, che dopo l’incoraggiante prestazione del Celtic Park, agisce nuovamente da falso nueve, spalleggiato da Rodrygo e Vinicius. La vecchia volpe, Javier Aguirre, risponde con un arcigna retroguardia a cinque, protetta da quattro centracampisti, alle spalle di Vedat Muriqi.

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Valverde risponde a Muriqi

Ed è proprio l’ex Lazio a rendersi protagonista del primo spunto della gara, con tanto di sombrero su Rudiger prima della botta che impegna subito Courtois. A fare la gara, poi, è il Real, che al di là di un’isolata incursione di Vinicius, chiuso dall’attento Rajkovic, ci prova soprattutto con la soluzione dalla lunga distanza, con Ceballos e Kroos. A segnare per primi, però, sono gli ospiti, che insaccano grazie a un imperioso stacco aereo di Muriqi servito da una perfetta pennellata da calcio di punizione di Kang-in Lee. I blancos reagiscono con rabbia, e dopo un bolide di Vinicius che sfiora il bersaglio grosso, Valverde decide di fare tutto da solo per ripristinare la parità. Paurosa l’accelerazione del Pajarito, che parte dalla sua trequarti, si lascia alle spalle un paio di rivali e, dopo 55 metri travolgenti, fa partire un sinistro potentissimo che s’insacca all’incrocio. È tripudio al Bernabeu!

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Controsorpasso

Dopo un quarto d’ora scarso privo di grandi sussulti, Ancelotti decide che è arrivato il momento di Modric, che rileva un poco più che volenteroso Hazard. Senza Benzema, comunque, la soluzione più gettonata continua ad essere il tiro dalla lunga distanza, come dimostra subito Lucas Vazquez, con un tiro a giro che sfiora l’incrocio. Cambio di fronte e Antonio Sanchez fallisce da ottima posizione, dopo una rapida combinazione con l’altro subentrato Grenier. Poco dopo, esce dalla scena Lucas Vazquez, messo ko da un malanno muscolare. Brutta notizia, anche in vista del Lipsia, compensata subito da Vinicius, che innescato dal socio Rodrygo, fa secco Valjent e completa il sorpasso blanco con un perfetto diagonale. Nel finale, si unisce alla festa anche lo stesso Rodrygo, che si beve mezza difesa prima d’insaccare il definitivo 3-1. A tempo scaduto, una capocciata di Rudiger completa il poker. Real di nuovo in vetta, sempre a punteggio pieno.

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