Il Real Madrid ha sospeso tutti i concerti previsti nel suo stadio, fino a marzo, a causa delle lamentele degli abitanti dei quartieri circostanti per il rumore o la sporcizia che ne derivava. La decisione riguarda i piani, cambiati, per le circa 250.000 persone che avevano acquistato i biglietti per gli eventi in calendario: verranno spostati in primavera.
Santiago Bernabeu, quali concerti slittatano
La cancellazione, annunciata da Relevo, coinciderà con l’avvio di nuovi lavori per implementare schermi che riducano l’emissione di rumore all’esterno e, quindi, rispettino le norme del Comune di Madrid. Artisti del calibro di Aitana, Lola Indigo, Dellafuente e un festival K-Pop sono non potranno, per ora, regalare spettacolo al Santiago Bernabeu.
Il precedente finito in tribunale
Nel mese di luglio, il Comune e il club madrileno hanno concordato che il termine ultimo per la conclusione degli eventi fosse alle 23. Inoltre, era stato pattuito che il lavoro dei servizi di pulizia sarebbe stato rafforzato nelle ore precedenti e successive ai concerti. L’accordo, però, non sembra essere bastato e il Real Madrid ha voluto andare oltre per assicurarsi evitare multe. Il 29 ottobre, l’amministratore unico dello stadio, José Ángel Sánchez, dovrà rispondere alla convocazione davanti al 54° Tribunale d’Istruzione della capitale per rispondere a una denuncia presentata da un’associazione di quartiere per un presunto reato ambientale derivante dalla “mancanza di misure di sicurezza”.
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