Il racconto di Adam Dodd: “Arresto cardiaco. Poi la mia ragazza mi ha salvato la vita”

United of Manchester, dopo la grande paura il lieto fine… “Il mio cuore si era fermato…”

Adam Dodd è un terzino sinistro in forza all’FC United of Manchester. Il club, fondato nel 2005 da un gruppo di tifosi contrari all’acquisizione del Manchester United da parte dell’imprenditore americano Malcom Glazer, milita nella Northern Premier League (lega calcistica semi-professionistica inglese) e gioca le partite casalinghe nel piccolo Broadhurst Park da 4.400 posti. Dodd, classe ’93 di Kirkham, gioca con i RedRebels da tre anni (luglio 2019). Conosciuto da tutti come “Doddy”, Adam è uno dei veterani della squadra, con cui ha collezionato 99 presenze in tre stagioni.

Come riportato dal Mirror, Dodd e il suo club hanno reso pubblica la storia degli ultimi giorni del 29enne. Il calciatore, infatti, ha raccontato che, nella notte del 3 giugno, è stato colpito da un arresto cardiaco mentre dormiva. A salvarlo è stata la fidanzata che, svegliatasi per i sussulti di Adam, ha prontamente praticato un massaggio cardiaco.

Questo il racconto di Dodd: “Il mio cuore si era fermato e stavo morendo. Per fortuna la mia ragazza ha sentito il mio sussulto e ha prontamente chiamato il 999 ed eseguito la RCP (rianimazione cardiopolmonare o massaggio cardiaco) fino a quando non è arrivata l’ambulanza dopo circa 16 minuti. Se non ci fosse stata lei a praticarmi la RCP sarei morto. Le possibilità di sopravvivenza ad un arresto cardiaco fuori dall’ospedale sono del 3%”. Continua il terzino dell’FC United of Manchester: “Appena arrivata l’ambulanza, hanno utilizzato il defibrillatore. Dopo alcuni tentativi hanno recuperato il battito cardiaco. Poi mi hanno portato all’ospedale di Blackpool nel reparto di terapia intensiva in coma indotto dove sono rimasto per quattro giorni. Non ricordo nulla di tutto ciò, ma non riesco ad immaginare cosa abbiano provato i miei cari, temendo per la mia vita o per possibili danni cerebrali. La mia vita è stata completamente sconvolta”. Il 7 giugno “Doddy” si è svegliato dal coma. Grazie all’RCP e alle cure in ospedale Adam è sopravvissuto. Adesso gli verrà impiantato un defibrillatore e dovrà osservare un lungo periodo di riposo. Non potrà giocare a calcio per un po’, serve solo tempo per il processo di recupero.

Ma Doddy è grato di essere vivo: “Sono estremamente fortunato ad essere ancora qua e voglio sensibilizzare tutti sull’importanza di sapere praticare l’RCP e di utilizzare nel modo corretto i defibrillatori pubblici, perché è ciò che può salvare la vita di qualcuno. Grazie mille per tutti i messaggi di supporto”. Un episodio che ricorda da vicino i momenti di panico vissuti durante Euro 2020 per l’arresto cardiaco in campo di Christian Eriksen. E, per fortuna, con un finale del tutto simile.

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