Il canale spagnolo “Cuatro” aveva annunciato che il Paris Saint Germain stava pensando di licenziare per giusta causa Jesé Rodriguez, che giovedì sera aveva partecipato a un reality show in Spagna dal titolo “La Casa Fuerte”. Durante la trasmissione, il trequartista era stato accusato di aver tradito la fidanzata Aurah Ruiz con Rocio Amar. Una vicenda che ha dato fastidio al club francese. Ma non c’è stato bisogno di una battaglia legale per sciogliere in anticipo il contratto che legava Jesé al trequartista fino al 2021. Si è arrivati a una risoluzione consensuale, senza tensioni e litigi.
Jesé Rodriguez, da ieri, è un giocatore svincolato. Dalla metà di novembre si allena da solo a Las Palmas, in attesa di un’opportunità a gennaio, quando potrà firmare per una nuova società. Cerca il rilancio, il riscatto, dopo una serie di stagioni negative. E’ cresciuto nel Real Madrid, il Psg lo aveva acquistato nel 2016 spendendo venticinque milioni. In questo campionato era stato utilizzato solo per ventidue minuti: quasi una scelta obbligata per Tuchel, che era rimasto – tra settembre e ottobre – con pochissime alternative a causa di una lunga serie di giocatori infortunati e in quarantena per la positività al Covid.
Il tecnico tedesco l’ha sempre considerato fuori dal suo progetto. Ma la verità è un’altra: il rapporto tra il Psg e Jesé Rodriguez non ha mai funzionato. Dall’estate del 2016 solo diciotto presenze e due gol per la mezzapunta, che ora ha ventisette anni e nel Real Madrid era considerato un talento. Il Psg lo aveva ceduto in prestito prima al Las Palmas, poi allo Stoke City, al Betis Siviglia e allo Sporting Lisbona, da dove era rientrato in estate. Ora Jesé è libero di cercarsi un nuovo club.