Il prototipo del primo trofeo NFT nella storia del calcio sta per essere distrutto

Gazprom“, come partner ufficiale del Campionato Europeo, ha promosso l’iniziativa che ha portato alla creazione di un tipo assolutamente nuovo di premio per il miglior goal del Campionato. Si tratta infatti del primo trofeo in formato NFT nella storia del calcio mondiale, che unisce in sé la percezione fisica e le tecnologie digitali. L’autore dell’installazione artistica è il famoso artista calligrafuturista russo Pokras Lampas. Il prototipo verrà distrutto alla vigilia della finale del campionato UEFA EURO 2020 nella notte tra il 10 e l’11 luglio con la sua libera diffusione nelle 11 città che hanno ospitato il campionato: Amsterdam, Baku, Budapest, Bucharest, Glasgow, Copenaghen, Londra, Monaco, Roma, San Pietroburgo e Siviglia.

Euro 2020, trofeo NFT: lo smontaggio dell'installazione

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Euro 2020, trofeo NFT: lo smontaggio dell’installazione

I palloni resteranno in attesa dei futuri proprietari in angoli tranquilli vicino ai monumenti, alle mete turistiche più popolari e ai complessi sportivi delle città che hanno ospitato il campionato europeo. Il 27 giugno l’installazione artistica formata da 432 palloni da calcio allo stand Gazprom presso il villaggio del calcio di San Pietroburgo è stata scomposta in singoli palloni, ognuno dei quali è in sé un’opera d’arte contemporanea unica e irripetibile. L’oggetto fisico completo però non sarà più riprodotto nella forma con cui è stato creato ed esposto allo stand Gazprom di San Pietroburgo, ma verrà conservato solo come gettone NFT e consegnato all’autore del miglior goal del Campionato insieme a uno dei palloni.

Nel nostro progetto si manifesta la multidisciplinarità dell’artista contemporaneo: a partire da un’installazione artistica pubblica, costituita da oggetti componibili decorati mano, il progetto si trasforma in un gettone digitale tecnologico, continuando al tempo stesso a parlare allo spettatore del lavoro svolto, attraverso i social network. Torna poi di nuovo sulle strade sottoforma di artefatti, i palloni stessi, da cui tutto ha avuto inizio. Inoltre, la possibilità di diventare proprietari di una piccola parte dell’ oggetto artistico e di poter decidere cosa farne, trasforma lo spettatore in parte attiva del progetto a pieno diritto e crea un legame ancora più forte tra la realtà digitale e il fondamento concreto del lavoro. Arrivederci a presto sulle strade di San Pietroburgo, Roma, Londra e delle altre capitali europee! “- Pokras Lampas

Per scoprire dove sono nascosti i palloni seguite gli indizi sugli account di Gazprom @gazpromfootball, @gazpromphotos, @gazpromNewsEn, del programma Gazprom “Il calcio per l’amicizia” @footballforfriendship e di Pokras Lampas @pokraslampas

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