Il piano Scamacca: pagamento in 4 anni. Lavori in corso tra Juve e Sassuolo

I club stanno pensando a una soluzione già usata con Chiesa: nell’affare può entrare anche il 19enne Fagioli

Gira che ti rigira c’è sempre Gianluca Scamacca per la Juve. Se ne parla da settimane, anche se il responsabile dell’area sportiva bianconera, Fabio Paratici, sta lavorando su mille piste per l’attaccante tanto necessario ad Andrea Pirlo. Ma alla fine è sempre il centravanti del Sassuolo, in prestito al Genoa, a riempire i pensieri bianconeri. All’assemblea di Lega di Serie A, ieri a Milano a Palazzo Parigi, tutti davano per scontato un summit fra i vertici juventini e l’a.d. del Sassuolo Giovanni Carnevali. Non c’è stato alcun incontro, perché la delegazione della Juve è rimasta a Torino, pur in un’occasione così importante per gli affari politici del calcio italiano. In ogni caso la giornata non è trascorsa invano sul fronte-mercato. I contatti trasversali ci sono stati comunque. Anche se il giorno del verdetto è ormai vicino, la sensazione tra le parti e che ci sia ancora tempo per approfondire un dialogo che sinora ha portato a pochi passi avanti.

La strada

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La Juve sinora ha espresso la volontà di definire l’affare con un prestito con un semplice diritto di riscatto, mentre la società emiliana insiste per indicare una vendita a titolo definitivo. Magari con un prestito con obbligo di riscatto. Tra le parti, però, sta prendendo corpo un’idea mediana: individuare un’intesa stile-Chiesa. Come si ricorderà, l’esterno viola è stato tesserato grazie ad un accordo che prevede un pagamento in quattro anni con degli step progressivi che portano al riscatto. Con questa formula a Torino non si vedrebbero impegnati a spendere nell’immediato, e il Sassuolo vedrebbe garantita una vendita effettiva. I messaggi trasversali delle ultime ore vanno tutti in questa direzione. Ecco perché il giocatore e il suo agente, Paolo Paloni, vivono una settimana davvero di suspense. L’attaccante romano ha espresso il desiderio, comunque, di lasciare il Genoa: con Ballardini ha davvero pochi spazi. Ovviamente sarebbe felice di vestire la maglia bianconera, ma sa benissimo che tutto è possibile in questi frangenti. C’è anche, ad esempio, il Parma molto interessato ad ottenere le sue prestazioni. L’offerta da 15 milioni, però, non scalda il Sassuolo. A questo proposito, proprio in queste ore, il manager degli emiliani ha concordato con il giocatore che, se non ci fossero altre soluzioni, lui lo riporterebbe volentieri agli ordini di De Zerbi. Ad ogni modo tutti i passaggi di questa vicenda stanno avvenendo senza strappi.

Contropartite

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Nel dialogo tra Juve e Sassuolo, in subordine all’argomento Scamacca, ci sono anche le considerazioni su alcuni promettenti giocatori della Juventus Under 23. In particolare molte attenzioni sono per Nicolò Fagioli, 19 anni, protagonista mercoledì sera di un convincente debutto contro la Spal. Proprio Pirlo gli ha pronosticato un gran futuro da regista, e non sarebbe azzardato pensare che potrebbe essergli molto utile un tirocinio proprio al Sassuolo. Non va mai dimenticato, infatti, che Paratici è un estimatore anche di Manuel Locatelli, il direttore d’orchestra neroverde. Non è un mistero che in estate i campioni d’Italia intendano tornare all’attacco per il centrocampista che ha conquistato anche Mancini con le sue prestazioni in azzurro. Con tutte queste trame all’orizzonte è logico credere che la partita in corso per Scamacca possa essere legata anche ad altri accordi in prospettiva. Dunque questo week-end potrebbe portare ad importanti accelerazioni, dopo settimane sonnacchiose. Scamacca freme, è impaziente di conoscere il suo futuro.

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