Il pallone del rigore di Lukaku contro la Juve va a un tifoso. E con il Monza si fa il bis

Disponibili sull’app di fan token i cimeli della semifinale d’andata di Coppa Italia. E anche le “palle gol” nerazzurre del match di campionato con i brianzoli finiranno ai sostenitori in possesso di gettoni digitali

Il rigore trasformato, l’esultanza con il dito sulla bocca davanti alla curva avversaria, la seconda ammonizione e la conseguente espulsione, ma pure la zuffa e anche i due cartellini rossi a match concluso. Una decina di giorni fa gli ultimi infuocati minuti di Juventus-Inter hanno le radici nella rete di Romelu Lukaku dal dischetto, scaturita da uno scoordinato tocco di mano di Gleison Bremer agli sgoccioli del recupero. Se ci si aggiungono anche gli ululati razzisti che hanno poi fatto il giro del mondo per la disumanità del gesto, va da sé che il pallone di quel gol assume un valore inestimabile, una valenza quasi storica per tutto ciò che direttamente o indirettamente ha scatenato. E finirà in mano a un tifoso.

L’iniziativa

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Come tutti i palloni dei gol degli ultimi cinque match di Coppa Italia, il cimelio fa infatti parte dell’accordo tra la Lega Serie A e la piattaforma di fan token che trasforma gli oggetti delle reti in premi per i possessori di gettoni digitali. Ora che è terminato il processo di certificazione e inserimento di chip (indispensabile per rivedere il relativo gol con il proprio smartphone), i due palloni sono disponibili: sia quello del vantaggio di Juan Cuadrado che quello del pari di Lukaku. E non ci si ferma qua: anche Inter-Monza della 30esima giornata di Serie A sarà oggetto della stessa iniziativa. I tifosi nerazzurri cominciano a sfregarsi le mani…

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