La ricca Premier o la natia Palermo? Mario Balotelli ha chiesto 48 ore per riflettere a conclusione del summit di Montecarlo con il suo agente Mino Raiola. Ieri mattina ha preso l’aereo per tornare ad allenarsi a Liverpool (con le riserve) dopo aver parlato al telefono con Maurizio Zamparini, il presidente rosanero che ha messo a disposizione un budget di 700 mila euro per il suo ingaggio. SuperMario in Sicilia è nato, non gli dispiace l’idea di tornarci. Insomma l’iniziativa palermitana qualche effetto l’ha creato.
altre italiane — In queste settimane si sono messi in fila un bel po’ di società nella massima serie italiana: il Chievo, il Crotone e il Pescara, mentre la Lazio ha dimostrato interesse per la punta senza aver mai presentato una proposta concreta. E sull’uscio c’è anche il Bologna: tra un ammiccamento e una smentita, anche il club di Saputo ha coltivato la speranza di un last minute super-economico. Un denominatore comune un po’ per tutti evidentemente in serie A…
le britanniche — In compenso le offerte inglesi sono corredate da cifre ben più consistenti. Ora come ora il Liverpool paga al centravanti un ingaggio da 6 milioni di euro netti a stagione e ha già fatto sapere che è disposto a concedere il prestito gratuito, ma si aspetta il pagamento di almeno metà dello stipendio. Non c’è più tanto tempo a disposizione: urge una decisione in tempi brevissimi. Prendiamo il caso dell’Everton: il tecnico Koeman lo prenderebbe volentieri, ma proprio in queste ore i dirimpettai dei Reds stanno trattando anche Gabbiadini dal Napoli. Quindi sono momenti decisivi. In attesa ci sono anche il Crystal Palace e il West Bromwich Albion. E Balotelli non può più aspettare, con le inglesi che pagherebbero i 3 milioni d’ingaggio. Del resto, soprattutto a Palermo aspettano una risposta a stretto giro.
